Famiglia

Unesco: donna araba eletta capo Consiglio esecutivo

Si tratta di Aziza Bennani, ambasciatore e delegato permanente del Regno del Marocco

di Gabriella Meroni

Aziza Bennani, ambasciatore e delegato permanente del Regno del Marocco presso l’Unesco, e’ stata eletta – per un periodo di due anni – presidente del Consiglio esecutivo dell’organizzazione. Aziza Bennani e’ stata eletta all’unanimita’ al primo turno di scrutinio, sostituendo Sonia Mendieta di Badaroux (Honduras) che presiedeva il Consiglio esecutivo dal 18 novembre 1999. Nel suo discorso di ringraziamento, la nuova presidente ha dichiarato che considerava la decisione di conferire la presidenza ad una donna araba come una prova dell’impegno dell’Unesco a favore dell’uguaglianza tra i sessi e del suo rifiuto della confusione diffusa tra l’Islam e il terrorismo. L’Ambasciatore Bennani evidenzia come la crisi attuale sottolinei la necessita’ per l’Unesco di contribuire ad un nuovo ordine mondiale basato su valori umani che riconoscano la diversita’ e l’uguale dignita’ di tutte le culture. Aziza Bennani, in relazione alla sua difesa della ricerca di un dialogo tra civilta’, ha aggiunto che l’Unesco deve aiutare a stimolare ”un desiderio vorace per l’arte di tutti i paesi e di tutte le epoche”. Nata a Rabat nel 1943, Aziza Bennani e’ dottore in lettere all’universita’ del Marocco e in Francia. Ministro della Cultura dal 1994 al 1998, e’ Ambasciatore e Delegato permanente del suo paese presso l’Unesco dal 1998. I 58 membri del Consiglio esecutivo, eletti dalla Conferenza generale, si riuniscono due volte l’anno. Il Consiglio e’ incaricato di esaminare l’attuazione dei programmi adottati dalla Conferenza generale, organo decisionale supremo dell’Unesco.


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