Pacificatori

Un’ambulanza per i malati di Kharkiv: parte il “convoglio Riccardo Bonacina”

Il mezzo di soccorso che l’associazione Amicizia Italia Ucraina consegnerà, con in più un carico di aiuti sanitari, all’organizzazione “Mondo Ucraina” è partito questa mattina all’alba. L'associazione ha deciso di intitolare la missione verso L’viv al ricordo del fondatore di VITA. Carlo Assi, presidente e Luca Puleo ci hanno raccontato il perché della scelta e il loro legame con il Mean

di Antonietta Nembri

«Un concreto visionario». È questa la prima risposta di Carlo Assi, presidente dell’associazione Amicizia Italia Ucraina alla domanda: perché avete voluto intitolare a Riccardo Bonacina la missione d’aiuto per l’Ucraina. Il “Convoglio Riccardo Bonacina” è partito questa mattina all’alba da Cernusco sul Naviglio.

Assi e Luca Puleo, entrambi vicepresidenti di un’Avis locale (rispettivamente di Cernusco sul Naviglio e Cologno Monzese) ieri sono venuti a incontrare la redazione di VITA con l’ambulanza, donata dalla Croce Bianca Milano, che guideranno fino a Lviv per poi donarla all’organizzazione “Mondo e Ucraina” che a Kharkiv si occupa proprio di soccorrere la popolazione. Sulla fiancata dell’ambulanza è stata applicata una decalcomania con il profilo di Riccardo Bonacina e l’intitolazione del “Convoglio”.

A sx Stefano Arduini (direttore VITA) e Carlo Assi applicano l’intitolazione del convoglio

Il ricordo di Riccardo Bonacina

«Quando ho saputo della sua morte ho impiegato un minuto a decidere. In questi due anni ho chattato con Riccardo fin da quando ero alla manifestazione dei russi liberi con Bayanov e poi ovviamente c’è il rapporto con Angelo Moretti del Mean», racconta Assi. Che spiega: «Per fondare VITA nel 1994 bisognava essere dei visionari capaci di lasciare un segno nel terreno. Per questo siamo orgogliosi di avere il volto di Riccardo sull’ambulanza che arriverà fino a Kharkiv e lì resterà». 

«I responsabili dell’organizzazione ucraina verranno a Lviv dove noi giungeremo e la porteranno a Kharkiv dove arriveranno tra il 20 e il 21 dicembre. Sarà come un regalo di Natale», aggiunge Luca Puleo.
Quello che è partito stamattina è il primo viaggio così strutturato per l’associazione Amicizia Italia Ucraina nata nel febbraio di quest’anno con l’obiettivo di rendere stabile l’aiuto nei confronti della popolazione vittima dell’invasione russa.

Il desiderio di aiutare nato due anni fa

«Il nostro desiderio di aiutare l’Ucraina nasce con l’invasione della Russia» raccontano Assi e Puleo. «La prima attivazione solidale con i progetti di aiuto dell’Avis nazionale e poi in questi due anni abbiamo fatto parte del network delle iniziative del Movimento europeo di azione nonviolenta – Mean, lanciando le raccolte di aiuto a livello locale», continuano. 

«A Cernusco sul Naviglio abbiamo avuto anche il patrocinio del Comune, per non parlare dell’aiuto operativo della Protezione civile, ma soprattutto la collaborazione delle realtà ucraine destinatarie dei nostri aiuti come Act4Ua charity found».

Ambulanza numero 73

Parte del carico di aiuti all’interno dell’ambulanza

L’ambulanza, donata dalla Croce Bianca Milano è parte di un progetto europeo promosso dalla rete L Ukraine che ha l’obiettivo di inviare 112 mezzi di soccorso tra ambulanze e camion di pompieri.

«In sei mesi da tutta Europa abbiamo inviato 72 mezzi, questa ambulanza è il 73esimo mezzo inviato» dice Assi.

Alla partenza questa mattina all’alba era presente anche la vicesindaco di Cernusco sul Naviglio, Paola Colombo.

Nell’immagine in apertura il momento della partenza del convoglio, foto e video da associazione Amicizia Italia Ucraina

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