Salute

Un’altra vittoria a segno da Airc

Scoperti meccanismi del carcinoma ovarico. La ricerca è stata compiuta da ricercatori dell'Ifom e dello Ieo

di Redazione

La ricerca italiana mette a segno un altro colpo vincente. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Firc di oncologia molecolare (Ifom) e dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano ha scoperto un nuovo meccanismo molecolare che è alla base dell’aggressività del carcinoma ovarico, patologia che in Italia colpisce oltre 4mila donne ogni anno.
Lo studio, finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), é stato pubblicato sulla versione online di ‘Embo Molecular Medicine’.

«In questo lavoro – spiega il responsabile del programma di medicina molecolare dell’Ieo, Ugo Cavallaro – descriviamo l’interazione tra la molecola NCAM e il recettore FGFR (recettore del fattore di crescita fibroblastico). Dall’osservazione in vitro e nei modelli animali abbiamo scoperto che l’espressione di NCAM nei tumori delle pazienti con carcinoma ovarico è direttamente collegata con il grado avanzato della malattia, dimostrando che quando questa molecola si lega al recettore FGFR le cellule tumorali diventano molto più invasive. Allo stesso modo, “spegnendo” il gene che attiva NCAM nelle cellule di carcinoma ovarico, le loro proprietà maligne si riducono notevolmente».

I ricercatori hanno inoltre osservato che un anticorpo capace di bloccare l’interazione tra NCAM e FGFR impedisce la diffusione metastatica del carcinoma ovarico agli organi peritoneali. «Poiché il carcinoma ovarico è uno dei tumori più temibili proprio a causa della disseminazione al peritoneo ed è anche uno dei meno conosciuti dal punto di vista dei fattori molecolari coinvolti – spiega Nicoletta Colombo, direttore dell’Unità di ginecologia oncologica medica dello Ieo – rappresenta un prezioso contributo alle conoscenze scientifiche di base e allo stesso tempo apre nuove prospettive anche sul piano clinico».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.