Welfare

Una telefonata salva l’estate

Solidarietà. Iniziativa per il secondo compleanno Tim

di Francesco Di Nepi

Nuove risorse Tim in aiuto degli anziani soli. Per il suo secondo compleanno, la Telecom Italia Mobile fa un utile regalo alla categoria sociale che risente maggiormente dell?arrivo dell?estate. Dal ricavato di ogni telefonata effettuata il giorno 14 luglio 1997 da tutti i telefonini della Telecom (apparecchi Tacs, Gsm, e Tim card), sono state prelevate cento lire che andranno ad alimentare un fondo a favore degli anziani in condizioni di isolamento. La quota totale raggiunta attraverso il traffico radiomobile (si stima circa un miliardo) sarà interamente devoluta ad associazioni di volontariato di Roma, Milano, Napoli, Palermo, Torino, Bologna e Venezia. Le città italiane, cioè, dove è presente una sede Tim.

Tali organizzazioni (tra le quali figurano la Caritas, l?Auser e la Comunità Sant?Egidio) nel mese di agosto dedicheranno la loro attività all?assistenza degli anziani, in collaborazione con i rispettivi assessorati comunali alle Politiche Sociali. Al fine di potenziare la possibilità di intervento rapido ed efficace, la Tim metterà a disposizione delle associazioni di volontariato segnalate dai rispettivi assessorati, cinquecento telefoni cellulari Gsm già attivi, utilizzabili attraverso carte prepagate. Questi saranno consegnati ad altrettanti volontari chiamati ?Pony della solidarietà? (contattabili attraverso un numero verde), che saranno disponibili a risolvere i piccoli problemi quotidiani (medicinali, bollette, alimentari) dei tanti anziani che restano in città (circa il 70% dei dodici milioni presenti in Italia).

L?iniziativa è stata presentata l?11 luglio 1997 alla ?Residenza Ripetta?, a Roma, dal segretario generale di Tim, Giuseppe Sammartino, e dal responsabile delle relazione esterne dell?azienda, Andrea Zagami, alla presenza dell?assessore alle Politiche Sociali di Roma, Amedeo Piva, e dalla sua collega milanese Ombretta Colli.

Tale progetto segue numerose altre azioni di solidarietà, tra cui quella del 14 luglio dello scorso anno, quando una quota del traffico telefonico radiomobile fu destinata al Telefono azzurro, in gravissime difficoltà economiche. Sempre nel 1996, la Tim si è occupata dei problemi giovanili, sostenendo il Sinodo dei Giovani a Napoli e il ?Treno azzurro?, convoglio che diede la possibilità a tanti ragazzi di raggiungere in totale tranquillità e sicurezza le discoteche romagnole. «Con l?iniziativa ?Pony della solidarietà? intendiamo dare un seguito al tentativo, portato avanti fin dalla nostra nascita, di intraprendere una politica sociale», spiega Sammartino. «L?augurio, adesso, è che anche altre aziende promuovano campagne di assistenza per le categorie più deboli ed emarginate».

L’opinione di Livia Turco
Un ottimo esempio

Festeggiare un compleanno, il secondo compleanno di Tim, promuovendo un?azione di volontariato, e in particolare stimolare i giovani ad aiutare gli anziani soli nelle grandi aree urbane, mi sembra un modo bello e utile di farsi gli auguri. Ma quel che più apprezzo nell’iniziativa ?I pony della solidarietà?, promossa per il mese di agosto da Telecom Italia Mobile, è la dimostrazione che ?la responsabilità sociale? per un?azienda può non limitarsi a una bella intenzione, ma può tradursi in iniziativa di concreta solidarietà. Inoltre, il fatto che un?iniziativa del privato economico coinvolga insieme l?istituzione pubblica e il privato sociale, mi sembra un fatto esemplare che mi auguro trovi più frequente attuazione. Si parla spesso in queste settimane di riforma dello Stato sociale e di rinnovato patto tra le generazioni: se si vuole scendere dalle teorie alla prassi e a concreti percorsi in cui tutto quello che diciamo e ci auguriamo diventi concretamente riconoscibile, l?iniziativa promossa da Tim insieme agli assessorati sociali di sette grandi comuni e alle organizzazioni non profit, mi pare un inizio, un buon inizio. Per questo auguro tutto il successo all?iniziativa, augurandomi molte imitazioni.

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