Cultura
Una smart city da paura
Flaviano Zandonai sul suo blog Fenomeni analizza impetosamente il progetto della ciottà meneghina in vista della fiera mondiale
di Redazione
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É Milano la smart city che fa paura. Almeno guardando il video di presentazione di Expo 2015. Una specie di catalogo di tecnologie ormai più mainstream che innovative: biglietti elettronici, auto elettriche, reti wifi, pensiline multi servizio, ecc. Un format che si può adattare, senza eccessivo sforzo, a qualsiasi contesto ed evento. Una rassegna di tecnologie (ICT soprattutto) che prescindono da bisogni e risorse. Nel video, ad esempio, non c’è alcun riferimento a una tecnologia progettata ad hoc per temi cosí sociali come quelli dell’Expo. Di piú: nessun segno di vita, se non, permettete la divagazione, la splendida pseudo visitatrice che si aggira per una smart city qualunque…
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