Una sintonia sociale

Rivoluzione copernicana a Radiouno, per l?informazione sociale radiofonica. Partirà in autunno, il 5 ottobre: ?Lavori in corso?, un contenitore giornalistico in onda dalle quattordici e cinque, alle sedici e ventiquattro circa, condotto da Emanuela Falcetti negli studi di Roma, e da Riccardo Bonacina, negli studi di Milano. Licia Conte, capostruttura dei programmi di Radiouno, e con i due conduttori anche autrice del programma, ci illustra le novità: «L?anno passato», spiega, «avevamo molti programmi d?informazione sociale e di servizio. Duravano otto/dieci minuti, erano sparsi per il palinsesto. Abbiamo deciso di ricomprenderli in un?unica trasmissione, e di cercare con gli ascoltatori un rapporto meno occasionale». Dunque programmi come ?Non solo verde?, o ?Radio Help?, non esisteranno più come rubriche ma costituiranno l?ossatura stessa di questa nuova trasmissione. L?idea è ambiziosa. Si vuole valorizzare le esperienze giornalistiche settoriali, strappandole ai ghetti dell?informazione specializzata, chiedendo ai giornalisti di dare alle notizie un respiro più ampio. «L?idea», prosegue Licia Conte, «è quella di mostrare al pubblico l?interdipendenza dei fatti, nella società globale. Come se il Corriere della Sera realizzasse una pagina ?Economia e società?. Dunque aprire con un fatto internazionale, e spiegare le ripercussioni che avrà nella nostra realtà. Oppure raccontare un fatto della nostra provincia, mostrando come si ripercuota nel mondo. Vogliamo leggere gli avvenimenti dentro un?ottica di trasformazione dei valori». Insomma, ?Lavori in corso?, si propone di raccontare la società che cambia. «Pensiamo al lavoro», dice Licia Conte. «C?è disoccupazione, è difficile trovare un posto fisso: ma ci sono anche nuove opportunità, un nuovo modo di concepire la propria vita. Noi vogliamo dare conto di queste trasformazioni. Oppure il volontariato: curando qualche anno fa una trasmissione sull?immigrazione, ho toccato con mano come la società si fosse per suo conto, più delle istituzioni. Come l?Italia di cui parlavamo tutti male, se la cavava benissimo in certi ambiti. Ecco: ?Lavori in corso?, si occuperà di questa società. Vogliamo parlare delle disabilità, dei disagi, ma anche delle nuove forme di cittadinanza che si realizzano». Non a caso l?esperienza di grande successo di ?Radio Help?, il programma che Riccardo Bonacina (il direttore di ?Vita?) conduceva l?anno passato su Radiouno, diventerà parte integrante del programma. A confezionare la trasmissione sotto l?aspetto tecnico, non facile per l?impianto scelto, un regista di provata esperienza: Paolo Modugno. La scaletta delle puntate è ancora da definire: ma l?idea è quella di aprire il programma con una sorta di rassegna stampa al contrario: con quelle notizie che non hanno trovato spazio su quotidiani e settimanali, e che invece sono rilevanti per la nostra vita. La trasmissione cercherà anche di dar conto dei trend sociali, cercherà di dar conto di una parola al giorno chiarendola, spiegandola. Insomma due protagonisti dell?informazione utile si metteranno alla prova per rinnovarla. La telenovela impossibile Un non vedente gira per l?Italia guidato da un avvocato. Deve acquistare una fantomatica casa con i soldi di una eredità. A grandi linee è questa la trama di una telenovela radiofonica in onda tutte le mattine, alle 8.45 su Radiodue. Il non vedente è Daniele Formica, l?avvocato è Toni Garrani, l?assistente del professor Mirabella in altre fortunate trasmissioni. Attraverso le voci dei due personaggi, si vive la storia esilarante di un amicizia difficile, ma anche il rapporto tra chi vede il mondo e chi lo percepisce con gli altri sensi. Una amicizia fatta di voci, che solo la radio poteva raccontare efficacemente.