Volontariato

Una scuola domenicale per gli ucraini di Pescara

Così i bambini uscraini residenti in città potranno imparare lingua, cultura, storia e tradizioni del loro paese d'origine. Sono già 30 gli iscritti

di Chiara Sirna

Ha aperto i battenti il 25 febbraio scorso. I pirmi 30 alunni sono già stati arruolati, ma a breve potrebbero diventare molti di più. E’ la terza scuola ucraina in Italia quella inaugurata a Pescara a fine mese: “Ivan Franko”, dal nome da un popolare scrittore ucraino vissuto a cavallo tra l’800 e il 900. La prima è nata nel 2002 a Roma, presso la chiesa ucraina greco-cattolica, la seconda nel 2004 a Napoli.
Le lezioni sono già partite, ma rigorosamente limitate alla domenica, così i bambini ucraini e italo-ucraini potranno continuare a frequentare la scuola pubblica italiana, ma allo stesso tempo imparare la lingua, cultura, storia e tradizione ucraine. “E’ stata pensata pe r farcoltivare oro un legame forte con il proprio paese d’origine”, fanno sapere dall’associazione “Ucraina”, presieduta da Maria Pererva, che ha promosso e sostenuto l’apertura della scuola in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Europee. Ma la responsabilità del progetto ricade anche sulla parrocchia locale di Sant’Andrea, che ha messo a disposizione dei locali per avviare le lezioni.
La comunità ucraina nella provincia di Pescara conta ufficialmente circa 800 cittadini con regolare permesso di soggiorno ma, comprendendo gli irregolari, le stime potrebbero arrivare a sfiorare le 2000 persone, quasi tutte donne, che lavorano come badanti e assistenti familiari. Gli ucraini infatti rappresentano la terza comunità dopo quella albanese e rumena, ma la prima per presenza femminile.
L’ambasciatore Cerniovskiy, giunto in Abruzzo proprio per l’inaugurazione della scuola domenicale “Ivan Franko”, ha espresso apprezzamento e sincera ammirazione “per la qualità dei rapporti tra la comunità ucraina pescarese e le istituzioni”, mostrando un forte interesse a farsi “promotore di progetti di cooperazione economica e di scambio culturale tra la nostra Regione e l’Ucrania”.
La pirma buona occasione potrebbe essere allora l’arrivo, in programma per marzo in Italia, di una delegazione dell’Università di Kiev per sottoscrivere un accordo con la Facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il Comune di Pescara infatti sta valutando l’opportunità di avviare una partnership interaccademica tra Kiev l’Università D’Annunzio.
Intanto, in occasione dell’inaugurazione dell’istituto l’ambasciatore ha donato agli alunni alcuni testi offerti dal ministero ucraino della Pubblica istruzione.


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