La scorsa notte , dalle 22 circa e per oltre tre ore, tiri di mitragliatrici da carri armati israeliani hanno raggiunto l’edificio dove ha sede la National School for Blind girls di Al Bireh, in Cisgiordania, vicino Ramallah. I tiri hanno danneggiato tutto l’edificio , distrutto le finestre e danneggiato diverse stanze al primo piano. Inoltre e’ stato seriamente danneggiato l’impianto idraulico e di riscaldamento.
Fortunatamente non vi sono state vittime per il fatto che il personale, appena uditi i primi spari , ha trasferito le ragazze al piano terra e in un’altra ala dell’edificio. Nella scuola c’erano 75 bambine non vedenti che alloggiano nell’istituto oltre a 15 insegnanti di supporto e sorveglianza ..
Le bambine hanno dai 5 ai 17 anni e frequentano le classi dall’asilo alle superiori. L’edificio si trova alla base della collina dove sorge l’insediamento israeliano di Psagot. Non vi sono dubbi che l’azione israeliana e’ stata assolutamente ingiustificata non potendo pensare che le bambine non vedenti imbracciassero dei fucili. Cosi’ come non vi sono dubbi sulla violazione dei piu’ elementari diritti di bambine gravemente disabili che sono state traumatizzate da un attacco armato .
La Regione Lombardia e Aicos, una Ong di Milano, sono presenti nella scuola dal 1999 con un progetto di cooperazione internazionale decentrata di centinaia di milioni che interviene nel settore della formazione ( una ragazza della scuola ha frequentato un corso per centralinista a Milano e un secondo membro ha svolto un corso di manutenzione per le macchine da scrivere in Braille; altri corsi sono stati svolti in loco) e dell’incremento delle attrezzature didattiche ( tra gli altri un laboratorio informatico specializzato nella stampa di testi in Braille).
Ma questi attacchi armati rischiano di rendere nulli gli sforzi fatti dalla cooperazione lombarda in questi anni. E’ necessario che vi sia una ferma protesta da parte dei rappresentanti italiani contro questo ennesimo attacco a civili palestinesi indifesi, oltre ad attivare immediatamente interventi di aiuto straordinario.
Il rappresentante AICOS a Gerusalemme L. Zambrano
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