Non profit

Una raccolta fondi online salverà la Grecia?

Thom Feeney, il ragazzo inglese che ha lanciato un fondo di salvataggio attraverso il crowfounding e che in tre giorni ha già raccolto più di 900mila euro, spiega il suo progetto affidato alla generosità degli europei

di Marina Moioli

Se Bruxelles non salverà Atene dal default, forse ci riuscirà un ragazzo inglese di 29 anni. Sembrava uno scherzo l’idea di Thom Feeney, il commesso londinese che ha indetto una raccolta fondi online sulla piattaforma IndieGoGo per aiutare il popolo greco. Invece in tre giorni dal lancio dell'iniziativa, circa 58mila persone hanno già risposto all’appello donando più di 900mila euro. Il suo obiettivo però è di arrivare a raccogliere 1.6 miliardi di euro, pari alla quota che la Grecia deve restituire al Fondo monetario internazionale. Per chi contribuisce, donando da 3 euro a un milione, ci sono anche dei “premi" in palio. Da una cartolina di Tsipras alle bottiglie di Ouzo, dalla vacanza in Grecia fino alla gratitudine per l’eventuale “super-ricco di buon cuore” che farà la donazione più generosa.
«1,6 miliardi di euro sembrano una somma impossibile, ma equivalgono a poco più di 3 euro al giorno per ogni cittadino europeo, cioè mezza pinta di birra in un pub di Londra», scrive Feeney sul sito. E in attesa che Tsipras in persona lo chiami per ringraziarlo, pubblica sul sito questa intervista per fugare ogni dubbio sulla sua iniziativa

Chi sei?
Ho 29 anni e vengo da York, nel nord dell'Inghilterra, ma vivo a Bethnal Green, Londra. Attualmente lavoro in un negozio di scarpe di Londra.

Questo è uno scherzo?
No. Il crowdfunding può davvero aiutare. Ero stufo di vedere la crisi greca girare a vuoto e i politici che tergiversavano, mentre tutto questo colpisce le persone reali.

Perché la Grecia?
Perché questo riguarda il popolo greco, le classi lavoratrici e le persone comuni. Se i governi, le società o le banche non aiutano, che cosa possiamo fare se non unirci? Se anche non raggiungiamo l’obiettivo, che meraviglioso messaggio potremo inviare: dimostrare che se sei un ragazzo della classe operaia in Yorkshire, Scozia o Atene ci sono altre persone in tutto il mondo che si preoccupano di te, anche se il tuo governo ti ha dimenticato. E che tu puoi fare la differenza.

Che risposta ha avuto la campagna?
Sono stato sopraffatto dalla risposta, è incredibilmente positiva. Ho ricevuto tanti tweet, e-mail e messaggi di sostegno e di ringraziamento. Ho iniziato la campagna come un bel tentativo pratico: tre euro da tutti in Europa: funzionerà. Ma ho davvero toccato una corda emotiva di tante persone. Mi sento piuttosto emozionato io stesso adesso, ho dovuto sedermi e prendere una tazza di Yorkshire Tea!

Stai solo facendo una dichiarazione?
Si tratta di un vero e proprio tentativo di fare qualcosa. Per lo meno è importante sollevare la questione della situazione del popolo greco in questo momento. Siamo in grado di aiutare i nostri cugini greci con l'acquisto di meravigliosi prodotti greci come feta, olive, vino e altro ancora. E considerare la Grecia come meta di vacanza. Questo è il concetto che sta dietro ciascuno dei vantaggi nella pagina crowdfunding. Il commercio aiuterà la Grecia e il popolo greco a uscire dalla loro situazione attuale.

Sei stato contatatto dai leader europei e greci?
Non ancora, ma ho sentito dire da un giornalista che il signor Tsipras vuole mettersi in contatto.

Cosa succede se non si raggiunge l’obiettivo?
Tutto il denaro sarà rimborsato. Speriamo di farcela comunque!

I premi sono reali o simbolici?
Non è simbolico: tutti i prodotti sarebbero acquistati da Grecia, realizzati in Grecia e inviati dalla Grecia.

Pensi che gli europei siano abbastanza generosi?
Gli europei sono piuttosto generosi nel complesso, forse la signora Merkel e David Cameron sono l'eccezione. Ci sono 500 milioni di persone nell'Unione Europea e in realtà non costerebbe molto se ogni persona contribuisse. Sono sicuro che i cittadini europei aderiranno a questa campagna e presto tutti alzeremo un bicchiere di Ouzo per una grande grande celebrazione.

Cosa succederà ai soldi?
Promettiamo che tutti i profitti andranno al popolo greco. Sia attraverso il governo, sia con altri mezzi.

Come può il governo greco accettare i soldi?
Mi aiuterà IndieGoGo! Penso che ci saranno un sacco di persone, più qualificate di me, che saranno disposte ad aiutarmi.

Pensi che si possa raggiungere l'obiettivo?
Spero vivamente che la campagna raggiungerà l'obiettivo, penso che sarà una vittoria per il potere del popolo. Sì, è un compito arduo, ma credo davvero che possa essere effettivo, ricordatevi che stiamo cercando una somma molto piccola per persona.

Tu quanto hai versato?
Ho messo una bottiglia di Ouzo, che equivale a 10 euro: se un europeo su tre farà la stessa cosa, centreremo il bersaglio.

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