Cultura

Una prigioniera del carcere di Latina mi ha scritto:

come si può essere ritornati indietro se i nostri compagni detenuti hanno capito che è meglio non combattere per la propria dignità ?

di Redazione

Mi chiedo come si possa essere ritornati indietro come i gamberi, se i nostri compagni detenuti hanno capito che è meglio non combattere per la propria dignità per timore delle sanzioni perché tanto sanno che alla fine arrivano le bastonate. Mi viene in mente la frase del Talmud “Se non lotto per me stessa chi lo farà per me? Se non lotto per me stessa da sola, chi sono? E se non ora quando?”. In altri tempi ci sarebbe stata un’insurrezione generale delle carceri, oggi invece gridano più fuori che dentro. Trovo incredibile come le tragedie si trasformino in commedie. Il nuovo ministro della Giustizia ha stanziato 160 miliardi per costruire nuove carceri che rimarranno chiuse perché manca personale. A nessuno però è venuto in mente che per sfollare le carceri basterebbe applicare le norme vigenti come la famigerata Gozzini che viene usata solo per ruffiani? Non mi stupirà se alle prossime elezioni la destra userà come stemma il manganello e la sinistra metterà sotto l’ulivo un paio di manette. Lettera firmata Questo mi ha scritto Roberta. Cosa posso aggiungere? Per i secondini la vicenda Sassari è stata proprio un affare: pubblicità a buon mercato che ha favorito popolarità e immagine del loro corpo. La prossima volta i detenuti staranno attenti a denunciare gli abusi, faranno come hanno fatto negli anni precedenti: staranno zitti.


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