Welfare

Una notte con gli invisibili per non dimenticarli

Sabato 19 ottobre in piazza Santo Stefano a Milano la quattordicesima edizione della "Notte dei Senza Dimora". A organizzarla anche quest'anno le associazioni che si occupano dell'accoglienza degli homeless di Milano

di Antonietta Nembri

Una notte all’addiaccio per non dimenticare. Torna anche quest’anno la proposta di condividere per una sera la vita di chi sotto le stelle dorme per 365 giorni l’anno. Sabato 19 ottobre a Milano, in piazza Santo Stefano va in scena, infatti, la quattordicesima edizione della “Notte dei senza dimora a organizzarla un nutrito gruppo di associazioni attive nella prima, seconda e terza accoglienza di emarginati e homeless (Fondazione Progetto Arca, Cena dell'Amicizia, Opera Cardinal Ferrari, Papa Giovanni XXIII, SOS Stazione Centrale, CAST, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Milano, Ronda della Carità, Avvocato di Strada Onlus, Associazione Miraggio, AGO Associazione Grossisti Ortofrutticoli, Effatà, Casa di Gastone, Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi Onlus) coordinati da Insieme nelle Terre di Mezzo onlus.  

Come spiega il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia: «Anche quest'anno la Notte dei Senza Dimora porterà attenzione al mondo invisibile delle persone che ogni giorno vivono la strada. Tra un mese comincerà il Piano Freddo e tutte le organizzazioni che si occupano di persone senza dimora si stanno preparando a dare un aiuto concreto nei mesi più rigidi e pericolosi dell'anno. Quello del 19 ottobre sarà un importante momento per guardarsi negli occhi e dare inizio ad un nuovo inverno di grande impegno di tutti per dare risposta ai bisogni di chi oggi è in difficoltà». Da parte della Fondazione Progetto Arca si osserva, inoltre che per la stagione fredda che si sta avvicinando si può «verosimilmente prevedere che ci saranno più persone da assistere», come sottolinea Fabio Pasiani dell’ufficio comunicazione della Fondazione, pensando non solo a Milano, ma anche a Roma, dove da pochi mesi è attiva un’unità di strada. «Un aspetto positivo è che da tre anni a Milano non si parla più di “Emergenza freddo”, ma di “Piano freddo” che sta diventando sistematico e questo ci aiuta».

A Milano i senza dimora secondo i dati dell’Istat sono 14mila e l’evento di sabato ha proprio l’obiettivo di farli emergere dall’ombra, portarli per una notte sotto i riflettori e invitare tutti a condividere anche se solo per una notte la loro vita. Il programma dell’evento che ha anche l’obiettivo di raccogliere sciarpe, cappelli, guanti e coperte in vista dei rigori invernali avrà come scenario la centralissima piazza Santo Stefano dove l’appuntamento è fissato alle ore 16 con una “sferruzzata” collettiva. Chi vuole, in particolare gli appassionati knitters,  può realizzare ai ferri o all’uncinetto sciarpe e cappellini che saranno poi raccolti dalle associazioni. Dal dormitorio di viale Ortles, alle ore 17, partirà una biciclettata in direzione piazza Santo Stefano. A partire dalle 18,30 prende il via lo spettacolo con artisti di strada come Matteo Terzi e Claudio Niniano, la Bar Boon Band e il Consorzio Musicanti (Pop)olari. Nel corso della serata, inoltre l’attrice Silvia Annichiarico darà vita a un omaggio a Enzo Jannacci recitando la canzone – poesia “El purtava i scarp del tennis”.

Anche quest’anno le associazioni organizzatrici offriranno la cena a tutti i presenti, persone con o senza fissa dimora per una volta insieme. A mezzanotte armati di sacchi a pelo si dormirà all’aperto, per qualcuno una prima volta, per altri una necessità.
 


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