D ietro la vivacità e l’allegria dei suoi 8 anni, Micael nasconde il passato pesante e difficile di chi è senza radici e ha imparato presto a vivere alla giornata, destreggiandosi suo malgrado tra stenti e accattonaggio.
Da qualche tempo il bambino si trova in una comunità dove sta faticosamente dimenticando le privazioni subite ed è finalmente riuscito a mettersi in pari con la scuola, ma sente la mancanza dell’affetto e delle attenzioni di una famiglia “normale”.
Per Micael il Cam – Centro ausiliario per i problemi minorili cerca una famiglia che voglia prendersi cura di lui, magari che abbia già dei figli più grandi che possano diventare per lui dei buoni compagni, ma soprattutto con una figura materna affettuosa e presente, che riesca a dedicargli molto tempo.
Poiché Micael deve incontrare periodicamente i genitori, è necessario che la famiglia abiti a Milano o nell’hinterland.
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