Famiglia

Una Iena con SoleTerre per i bambini malati di Kiev

Luigi Pelazza, inviato de la trasmissione Le Iene, ha visitato il principale ospedale oncologico pediatrico ucraino con l'associazione italiana

di Gabriella Meroni

Luigi Pelazza, inviato della trasmissione LE IENE in onda su Italia 1, è partito insieme a Soleterre per l?Ucraina. Un viaggio voluto per incontrare i bambini e le famiglie ucraine che vivono in stato di difficoltà a causa della povertà e delle conseguenze legate alla malattia dei propri figli. Ancora oggi in Ucraina il 57% della popolazione vive sotto la soglia di povertà: difficile sopravvivere soprattutto se il disagio sociale ed economico è accompagnato dalla tragedia di un tumore che colpisce i bambini. La possibilità di ottenere cure adeguate e di veder guarire i propri bambini è quasi inesistente. Il 15 gennaio La Iena Pelazza è partito alla volta di Kiev. Poco più di 2 ore di volo e poi la visita nel principale ospedale oncologico pediatrico della capitale, dove Soleterre lavora dal 2003 per garantire cure sanitarie, alimentazione, sostegno psicologico e attività di animazione per oltre 2.000 bambini malati di cancro. Luigi Pelazza ha voluto conoscere il primario del reparto, il personale medico e paramedico, i genitori dei bambini ricoverati e soprattutto i piccoli pazienti. Incontri destinati a comprendere la situazione in cui vivono le famiglie ucraine: giovani donne che hanno perso il lavoro per dedicarsi al proprio bambino, famiglie che hanno dovuto percorrere molti chilometri lasciando i villaggi di origine per arrivare nella capitale con la speranza di curare il proprio figlio, genitori in grave stato di difficoltà economica ed impossibilitati a pagare le cure mediche dei bambini. In occasione della discesa della IENA a Kiev, Soleterre ha anche inaugurato il proprio centro servizi di assistenza legale e sostegno psicologico ai bambini, agli adolescenti e ai genitori beneficiari del progetto. «A novembre del 2006 – dichiara Luigi Pelazza – la nostra trasmissione aveva lanciato un appello per la raccolta fondi a favore del progetto ?Un sorriso in corsia? di Soleterre a Kiev. La partecipazione dei telespettatori era stata significativa. Abbiamo deciso di partire per l?Ucraina – prosegue Pelazza – per capire il bisogno dei bambini e delle famiglie e conoscere direttamente sul campo l?impegno di Soleterre. Spero che ci siano tante occasioni per poster sostenere l?Associazione e aiutare così oltre 2.000 bambini ammalati. » «Siamo stati felici – sostiene Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre Onlus – di accogliere la richiesta della Iene di partire per Kiev e conoscere il progetto di Soleterre. Pelazza ha chiesto e approfondito tutto ciò che poteva permettergli di comprendere il nostro intervento. Per noi è stata una grande occasione per spiegare con trasparenza e chiarezza come operiamo e come utilizziamo i fondi privati. Oggi insieme alle IENE siamo ancora più pronti e forti per andare avanti con il nostro impegno.»


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