Non profit

Una Giornata per 500mila persone

Gli appuntamenti della IX edizione

di Lorenzo Alvaro

In Europa una persona su 100 ne soffre. In pochissimo però sanno di cosa si tratta. L’epilessia (dal greco “epilambanein” “essere sopraffatti” è una malattia neurologica di cui, nonostante i numeri poco si parla e si sa. Si stima che in Europa in 6 milioni ne siano affetti in fase attiva (cioè con crisi persistenti) e che in Italia interessi circa 500 mila persone. Per curarla nel 70-80% dei casi si procede con un  trattamento farmacologico che riesce a contenere la malattia. Tuttavia nel restante  20-30% dei soggetti i risultati non sono soddisfacenti. I“resistenti” ai farmaci possono però avvalersi di terapie alternative come l’intervento neurochirurgico. Ad oggi in Italia vengono operati circa 200-250 pazienti per anno mentre i possibili candidati si aggirano attorno ai 7-8 mila.

«Ecco perchè è importante la IX edizione della “Giornata Nazionale per l’Epilessia” che quest’anno presterà particolare attenzione alla malattia in ambito scolastico» sottolinea Flavio Villani, coordinatore regionale LICE. In questo contesto la LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia) organizza a Milano l’evento con ingresso gratuito intitolato “La Musica al Centro”, presentato da Franco Nisi con la partecipazione di tanti artisti tra i quali Riccardo Fogli, Fiordaliso, Paolo Meneguzzi, Enzo e Paolo Jannacci, Luca Virago e Luca Volontè, che saranno affiancati da esperti del mondo scientifico.

Si terrà al Teatro San Babila domenica 2 maggio a partire dalle 16.30. «Per questa occasione ho costruito uno spettacolo teatral musicale unico, un viaggio che incontra alcuni protagonisti assoluti della musica italiana», racconta Franco Nisi,voce storica di Radio Italia, «Ogni artista avrà uno spazio personale di 25 minuti per esprimersi e raccontarsi. Quattro racconti in musica, nella dimensione acustica, senza alcun vincolo o imposizione».

La giornata

Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere la giusta consapevolezza rispetto a un problema poco conosciuto e ancora troppo spesso acompagnato dal pregiudizio. «Spesso infatti la malattia viene considerata a torto una patologia mentale. Motivo per cui gli epilettici sono purtroppo frequentemente vittime di discriminazioni e isolamento», aggiunge Villani, «È dunque importante  fare informazione in modo puntuale su cosa esattamente sia l’epilessia e come si manifesta, aiutando ad affrontare le varie problematiche che questo disturbo pone nello svolgimento delle attività quotidiane e superando i disagi che incontrano i malati e le persone che vivono accanto a loro».

 

La scuola

In particolare l’evento è rivolto ai bambini e agli adolescenti che si trovano a dover gestire questo disturbo nell’ambito scolastico. L’epilessia ha infatti  un picco d’incidenza proprio nell’età infantile-adolescenziale. Per questo nel corso dell’evento verranno resi noti i risultati di un’indagine condotta dalla LICE presso gli insegnanti per verificare il grado di conoscenza dell’epilessia dei docenti e per valutare quanto essi siano in grado di affrontare le problematiche che la malattia pone in ambito scolastico.

 


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