Salute

Una giornata mondiale all’insegna dello scontro

Polemiche asprissime intorno alle recenti Linee guida

di Sara De Carli

Si celebra oggi la V Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, che riguarda in Italia 360mila famiglie. Oggi però raggiunge il climax la divergenza di vedute e di posizioni tra quanti lavorano con persone con autismo, surriscaldatasi già da fine gennaio con la presentazione da parte dell’Iss delle prime Linee guida in materia, Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti.

Da un alto, fin da allora, l’IdO guidato da Federico Bianchi di Castelbianco ha avviato una martellante campagna per chiedere la revisione delle Linee Guida e garantire una ricerca scientifica aperta su questo disturbo e la libertà di scelta della terapia da parte delle famiglie. Oggi hanno organizzato la proiezione di “Temple Grandin. Una donna straordinaria”, cui farà seguito la presentazione della petizione per richiedere la revisione delle Linee Guida. «Un unico tipo di approccio terapeutico non è valido per tutti  i soggetti autistici, al contrario porterebbe solo ad un appiattimento delle loro differenze», ha detto.

Dall’altro lato c’è la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger (Fantasia), che ha partecipato alla stesura delle Linee Gudia suddette, che ha rilanciato con il documento La politica non mortifichi la scienzapersollecitare il recepimento delle Linea Guida dell’Istituto Superiore di Sanità da parte delle Conferenza Stato Regioni. «La raccolta del maggior numero di firme possibili a sostegno del nostro documento è necessaria e urgente perché un gruppo di parlamentari di tutti i partiti, guidati da Paola Binetti e sollecitati dall’Istituto di Ortofonologia di Roma e altri psicanalisti, ha contestato la Linea Guida dell’ISS, chiedendo che non siano inoltrate alle Regioni e che siano modificate per inserirvi altri tipi di trattamenti non raccomandati nella Linea Guida perché privi di prove di efficacia. Per noi è molto importante, specialmente in questo periodo di crisi e di tagli ai servizi, che la Linea Guida dell’ISS sia recepita al più presto e tradotta in scelte responsabili da parte dei pubblici amministratori».


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