Non profit

Una Gher alla Fiera di Padova: la tenda dei nomadi della Mongolia allestita dall’AIFO a Civitas

All'interno della tenda mongola si terrà il 9 maggio, ore 17, un incontro su Cooperazione decentrata e Responsabilità Sociale d'impresa

di AIFO

In occasione di Civitas 2008, la Piazza della Solidarietà e dell’Economia sociale e Civile, presso la Fiera di Padova, AIFO allestirà nei giorni 9, 10 e 11 maggio una gher mongola, la tradizionale tenda in feltro del diametro di 6 metri, usata ancora oggi dai pastori nomadi della Mongolia. All’interno della gher AIFO presenterà una mostra fotografica dedicata alle tradizioni nomadi della Mongolia e al Progetto AIFO di Riabilitazione su base comunitaria in Mongolia. Sarà proiettato per tutti e tre i giorni il documentario “Viaggiando insieme ai figli delle nuvole” dedicato al progetto AIFO e alla condizione delle persone con disabilità in Mongolia, e saranno distribuite piccole riproduzioni in scala della gher mongola, anch’esse in feltro e in pelle. Venerdì 9 maggio alle ore 17, all’interno della gher, nella posizione n. 127 del padiglione 7 della Fiera, AIFO organizza un incontro di presentazione dei suoi progetti rivolto specificamente ad enti locali ed aziende, sul tema “Cooperazione internazionale decentrata e responsabilità sociale. L’esperienza dell’ONG AIFO e le opportunità per imprese, regioni ed enti locali”. L’incontro declinerà le possibili forme di partecipazione del mondo istituzionale e di impresa a progetti di solidarietà internazionale attraverso i canali della cooperazione decentrata e della responsabilità sociale dell’impresa. Interverrà la Responsabile del Servizio progetti estero dell’AIFO, Francesca Ortali. La gher, con il suo profilo cilindroconico, è una delle strutture abitative più straordinarie che una popolazione di pastori nomadi abbia mai realizzato, un ambiente accogliente che non viene modificato nei diversi periodi dell’ anno, nonostante il clima della Mongolia sia soggetto a variazioni notevoli tra la stagione estiva e quella invernale. La sua struttura riesce a far fronte agli sbalzi termici e ai cambi climatici solo con il variare dello spessore dei rivestimenti posti uno sull?altro: una leggera copertura di stuoie costituisce la prima parete che, con l’abbassarsi della temperatura esterna, viene via via rafforzata da strati sovrapposti di feltro. È un’invenzione semplice e ingegnosa che riduce al minimo ingombro i materiali necessari e rende l’abitazione sempre funzionale. L’idea di una tenda circolare riflette l’essenza spirituale ed estetica del popolo nomade.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.