Economia

Una csr a 360 gradi a iniziare dalla filiera

Sanofi Aventis

di Redazione

Sviluppato un piano d?azione per assicurare il rispetto delle norme sociali ed etiche da parte dei fornitori

Sanofi Aventis
Sede italiana: Milano
Report sociale: sì, a livello di Gruppo
Referente Csr: Patricia Mosello

Sanofi-Aventis è impegnata in una politica etica e responsabile che concilii aspetti ambientali, sociali ed economici nell?esercizio della sua missione. Diverse le aree della sua Csr: etica nella ricerca, protezione del paziente, responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, accesso ai farmaci, acquisti responsabili, politica di sicurezza e di protezione dell?ambiente. Etica nella ricerca significa impegnarsi affinché essa sia condotta per far progredire la lotta contro le malattie ma al contempo adoperarsi perché si svolga in assoluta trasparenza, nel rispetto dell?uomo, dell?etica e delle regolamentazioni nazionali e internazionali.

La protezione del paziente si traduce attraverso la gestione delle tecniche di ricerca, di sviluppo e di produzione e la sicurezza dei rifornimenti per garantire la disponibilità dei prodotti, insieme all?adeguatezza prescrittiva e alla collaborazione con le associazioni di pazienti per attuare programmi di prevenzione. La lotta contro la contraffazione rappresenta un elemento indispensabile per evitare i rischi di pericolo per la salute. Sanofi-Aventis sviluppa un piano d?azione per assicurarsi il rispetto delle norme sociali, etiche e ambientali da parte dei suoi fornitori. La politica ambientale e di sicurezza si impegna a garantire, oltre alla limitazione dell?impatto ambientale, misure di protezione adeguate e formazione ai dipendenti.

In Italia, Sanofi-Aventis dialoga con diverse associazioni per il supporto a progetti nella salute. Una delle iniziative di maggiore interesse nel 2007 è stata Il cancro, io non ho paura?imparo a prevenire, realizzata in collaborazione con la Lilt e con il patrocinio del ministero della Salute e della Pubblica istruzione, con il coinvolgimento di oltre 3mila studenti in 30 scuole, per sensibilizzare i giovani sulle patologie oncologiche. Gli stabilimenti italiani partecipano al programma di Accesso ai farmaci, per rendere disponibili a prezzo di costo medicinali contro le malattie dimenticate, come l?Asaq, il primo farmaco contro la malaria senza brevetto, sviluppato in collaborazione con DNDi – Drugs for Neglected Diseases initiative.


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