Una corsa instancabile

di Alessandra Piraino

Correre si sa, infondo, non fa male…dopo una lunga giornata di lavoro aiuta a rilassarsi un po’, ci aiuta a rimanere in forma e a prepararci per la tanto sospirata prova costume… ma questa è una storia tutta diversa.

Succede a Milano, quando un gruppo di persone decide di cominciare a correre e non accenna a fermarsi. Armati di pettorina, tanta allegria, un pizzico di fortuna e una buona dose di coraggio…il viaggio della Cooperativa Spazio Aperto Servizi, iniziato più di un anno fa, ancora (per fortuna) non vede la parola FINE.

Questa è la storia di Pietro, un ragazzo affetto da una brutta malattia degenerativa. Pietro ha una grande fortuna, quella di non smettere mai di sognare e di non essere solo.

“Pietro è un ragazzo volenteroso e determinato ed il suo sogno è quello di terminare il Liceo (è iscritto al quarto anno di un liceo Classico di Milano con rendimento ottimo) e frequentare l’Università come molti suoi coetanei, in particolare la Facoltà di Informatica.” (fonte www.retedeldono.it)”

La coop. Spazio Aperto Servizi, che quest’anno festeggia  i suoi 20 anni di attività, si è presa a cuore la sua storia ed è per questo che “l’anno scorso un gruppo di pazzi si è messo a correre e non si è più fermato” dice Giovanni BIDO, responsabile comunicazione della cooperativa.

“C’è chi nasce con maggiori difficoltà di altri, vivido nell’anima ma piegato nel suo corpo, e di tutto avrebbe bisogno, fuorché di ulteriori disagi. E’ il caso del nostro compagno di classe Pietrocondannato ad avere tante difficoltà e con la necessità di tanti soldi per poter soddisfare ogni suo bisogno, da quelli più complessi, come venire a scuola, fare una vacanza, fare una gita con amici, conoscere la propria città, a quelli più semplici, come andare a letto la sera. Ogni azione che per noi appare banale e scontata, per lui non lo è mai. I costi che la sua condizione comporta sono sempre stati sostenuti dalla famiglia e dalle Istituzioni. Purtroppo con il crescere dell’età e con la crisi profonda che ha colpito la nostra economia i costi per determinate attività, come ad esempio frequentare fisicamente un’università, diventano sempre più proibitivi ed i fondi Istituzionali sempre più scarsi.” (dalla Cooperativa Spazio Aperto Servizi – www.retedeldono.it)

Per sostenere e aiutare Pietro, la storica Cooperativa milanese, si è aperta verso un nuovo sistema di raccolta fondi entrando nel sistema di Rete del Dono, uno dei portali di crowdfunding in Italia.

“Abbiamo cercato di aiutare Pietro grazie organizzando dei eventi come concerti e aperitivi” – afferma BIDO – “L’esperienza del crowdfunding è per noi nuova e siamo molto soddisfatti perché molte persone hanno collaborato per realizzare il sogno di Pietro.”
Sulla scia dell’entusiasmo per i successi ottenuti e con il coraggio di “non demordere”, anche quest’anno la cooperativa sta “correndo per Pietro”, il 7 aprile un gruppo di persone ha partecipato, infatti, alla Milano City Marathon.

Un nuovo inizio per una nuova grande sfida! 


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