Non profit

Una cicogna italiana è volata in Bielorussia e aiuta i bambini

L' Associazione Cicogna Amici di Chernobyl si occupa di accoglienza, pratiche di adozione e aiuti umanitari a favore dei bambini bielorussi

di Paolo Manzo

Associazione Cicogna Amici di Chernobyl onlus
Indirizzo: via Villa Elce, 29/a
66034 Lanciano (Ch)
Tel. 0872.46181
Fax 00872.702332
Email: cicogna@iol.it
Internet: www.associazionecicogna.it
Presidente: Vittorio Salvatore
Anno di nascita: 1995
Attività: accoglienza, pratiche di adozione e aiuti umanitari a favore dei bambini bielorussi

Dopo essere stati ospitati dalle famiglie abruzzesi per un mese o due, i bambini perdono dal 40 al 60 per cento della radioattività assorbita nelle zone dell?area presso Chernobyl, riducendo così il rischio di essere colpiti da tumori, leucemia e altre patologie legate alla contaminazione». Chi parla è Vittorio Salvatore, presidente dell?associazione Cicogna Amici di Chernobyl che, dal ?95, aiuta i piccoli bielorussi. «Dopo un periodo iniziale, durato qualche anno, ci siamo resi conto che il reinserimento nell?ambiente dell?orfanotrofio causava grossi traumi psicologici ai bimbi, soprattutto dopo aver conosciuto il benessere durante il soggiorno in Italia», spiega il presidente.
Per evitare questi traumi, l?associazione Cicogna ha quindi deciso di iniziare a inviare aiuti umanitari direttamente in Bielorussia e a centellinare i soggiorni in Italia. È così stato realizzato un protocollo d?intesa con la direzione dell?orfanotrofio di Jasen, villaggio bielorusso, con cui l?associazione s?impegna a fornire aiuti per i molti bambini d?età inferiore ai sei anni che lo popolano. L?accordo prevede la consegna annuale di 50 tonnellate di alimenti, vestiario, materiale didattico e prodotti per l?igiene personale; la realizzazione di un ambulatorio medico di pronto intervento; l?acquisto di un autoveicolo per consentire gli spostamenti del medico operante a Jasen; la ristrutturazione della cucina e della sala mensa, nonché la realizzazione dei servizi igienici dell?orfanotrofio; lo stanziamento di una somma pari a 3mila dollari per l?acquisto di materiale di prima necessità, per la scuola materna dei bambini abbandonati di Jasen.
Altra attività dell?associazione è l?adozione internazionale, che sta riscuotendo sempre maggior successo. Da quando è stata riconosciuta dalla presidenza del Consiglio dei ministri per operare in Bielorussia, la Cicogna onlus ha aiutato una ventina di coppie a coronare il loro sogno: adottare un bambino. Dallo scorso anno, inoltre, l?associazione ha ripreso ad accogliere bambini, dai 6 ai 9 anni, affetti da tumore. Il gruppo, ospitato in una scuola materna in riva al mare, è seguito da un medico oncologo, un assistente pedagogo e un?interprete cuoca. Un mese di permanenza, a maggio, che permette ai piccoli bielorussi di rafforzare le difese immunitarie e di sottoporsi a controlli e terapie presso il Centro tumori dell?ospedale di Chieti.

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