Welfare

Una carta contro le “barriere sanitarie” in ospedale

Accesso alle strutture, standard delle cure, sicurezza e diritti come utenti dei servizi: le esigenze "speciali" dei disabili quando diventano pazienti riconosciute in un documento adottato dal Policlinico Gemelli

di Redazione

I disabili si ammalano di più delle altre persone e vanno più spesso in ospedale, dicono le statistiche. Ma chi pensa a garantirgli l’accesso alle strutture sanitarie e il diritto alle cure mediche? Per la prima volta in Italia la cooperativa “Spes Contra Spem” di Roma e il policlinico Agostino Gemelli dell’Università Cattolica affrontano questo tema con un approccio sistematico presentando la “Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale”. Primo esempio in Italia di un documento del genere, la carta è stata adottata, primo caso in Italia, dal grande nosocomio romano. “La Carta – ha spiegato Luigi Vittorio Berliri, presidente di Spes Contra Spem – distingue tra i concetti di disabilità e malattia, indica la necessità della formazione del personale medico e infermieristico ed evidenzia le esigenze delle persone con disabilità rispetto ai macchinari da utilizzare nella diagnostica: temi che tranne casi isolati non si affrontano oggi negli ospedali italiani”.


Dimenticare le maggiori difficoltà di chi possiede una disabiltà fisica o intellettiva significa creare vere e proprie "barriere sanitarie" che nessuno pensa ad abbattere. La carta getta luce sul problema guardando agli speciali bisogni delle persone con disabilità: dall’accesso in ospedale, agli standard delle cure, alla sicurezza e ai diritti come utenti dei servizi. Obiettivo della Carta dei diritti delle persone con disabilità è dunque assicurare il diritto alle cure garantito dall’articolo 32 della Costituzione italiana partendo dalla consapevolezza dei maggiori bisogni di mediazione, empatia, privacy delle persone con disabilità.  Nata dall’esperienza sul campo di Spes Contra Spem Onlus (che a Roma gestisce alcune case famiglia per disabili) e dal lavoro di un autorevole comitato scientifico, la “Carta per i diritti delle persone disabili in ospedale” è stata sottoscritta da numerose associazioni nazionali attive nel settore della disabilità (Fish, Duchenne parent project, Sibilings, ABC-Bambini Cerebrolesi, Fantasia, Associazione Persone Down e Disabili Visivi).


Alla presentazione hanno partecipato oltre a Luigi Vittorio Berliri, presidente di Spes Contra Spem Onlus, Nicola Panocchia, dirigente medico del Policlinico Gemelli e Maria Luisa Di Pietro docente di Medicina Legale alla Cattolica di Roma, entrambi componenti del comitato scientifico della Carta. Nel corso del convegno di presentazione, svoltosi giovedì 7 marzo al Policlinico Gemelli, sono state esposte inoltre le attività messe in campo dal Gemelli per attuare la Carta ed oggetto di audit con le associazioni dei pazienti dal direttore sanitario Andrea Cambieri, dal Responsabile della qualità Alberto Fiore e da Antonio Giulio de Belvis, direttore U.O.C. Programma governo clinico e Percorsi clinico-assistenziali.

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