Economia

Un voto per la responsabilità sociale d’impresa

Con il progetto “Responsabilità d’impresa per il bene comune” Retinopera, che unisce le principali associazioni laiche e cattoliche italiane, propone ai suoi associati di attribuire un peso a ciascuno dei tradizionali indicatori di responsabilità usati oggi per costruire i bilanci sociali. Alla fine del sondaggio una commissione di esperti realizzerà una riclassificazione degli indicatori e, sulla base di questa riclassificazione, identificherà le imprese migliori.

di Marco Dotti

Il tema della responsabilità sociale e ambientale d’impresa sta diventando sempre più importante e cruciale. Come per ogni tema importante e cruciale resta sullo sfondo una domanda, che sarebbe bene rendere esplicita: quali sono i valori che reggono questa responsabilità? Tutto avviene passando sopra le nostre teste o bisogna lavorare tutti affinché quei valori si calino in una tessitura complessa, ma condivisa, che riesca davvero a reggere sulle proprie spalle un sistema molto delicato come quello della responsabilità?

Chi stabilisce cosa? Chi attesta e per conto di chi? Chi può dire quando e come un'azienda è sostenibile, etcia e responsabile? Domande su domande. Modelli e metodologie di valutazione, per ora, non aiutano.
Che cosa determini la responsabilità sociale d'impresa, la Csr, resta un tema chiave, ma poco popolare.

Per rendere popolare il tema, è nato il progetto "Responsabilità sociale d'impresa per il Bene comune", promosso da Retinopera, che unisce le principali associazioni laiche cattoliche italiane.

Retinopera ha lanciato un questionario online in cui chiede a credenti e non credenti di esprimersi sul tema attribuendo un voto da 0 a 100 agli indicatori solitamente utilizzati dalle agenzie di rating etico.

PER VOTARE IL QUESTIONARIO CLICCA QUI

Le 3 migliori aziende sotto ogni punto di vista, saranno premiate il 20 maggio in una manifestazione pubblica di sensibilizzazione dei cittadini all’acquisto sostenibile, che sostiene “la buona produttività” italiana.

Con il progetto “Responsabilità d’impresa per il bene comune” Retinopera propone ai suoi associati di attribuire un peso a ciascuno dei tradizionali indicatori di responsabilità usati oggi per costruire i bilanci sociali motivando la scelta del peso effettuata. Alla fine del sondaggio una commissione di esperti realizzerà una riclassificazione degli indicatori e, sulla base di questa riclassificazione, identificherà le imprese migliori che verranno premiate con quello che il professor Lorenzo Becchetti ci ha insegnato a chiamare "il voto col portafoglio": i consumatori saranno invitati a scegliere e le loro scelte di consumo alimenteranno quel circolo virtuoso tra etica,consapevolezza ed economia che troppo spesso viene lasciata in ombra dalle brutali logiche della finanza.

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