Famiglia

Un vescovo dell’altro mondo

Letture d'estate - Escribano: biografie brasiliane

di Paolo Manzo

Per chi ama viaggiare e sogna i grandi spazi dell?America latina. Per chi insegue la libertà ?impegnata?, ossia non fine a se stessa ma per il prossimo. Una sorta di on the road kerouackiano che, invece della droga usata dal grande Jack, ha come filo conduttore-ispiratore la spiritualità e il senso di missione. Scritto con stile asciutto (ricorda Hemingway) da Francesc Escribano, direttore della tv di Catalogna, il libro racconta la storia avventurosa di dom Pedro Casaldáliga, che ha percorso in lungo e in largo per oltre 35 anni il territorio della prelatura di São Félix do Araguaia, nel Mato Grosso brasiliano. Le infradito hawaianas, che calza sempre, sono il segno distintivo del suo ministero episcopale esercitato nella comunione e fatto di semplicità, vicinanza alla gente, impegno nonviolento per la giustizia e rispetto per le culture indigene. Escribano ripercorre la vita di dom Pedro, dal suo arrivo nello sperduto villaggio di São Félix, nel 1968, ai primi scontri con i latifondisti che cercarono più volte di ucciderlo; dagli anni più duri della dittatura militare alle speranze per l?elezione di Lula.

Francesc Escribano
Pedro Casaldáliga. A piedi nudi sulla terra rossa

Emi, pp. 235, euro 10

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