Volontariato

Un Veneto molto animato

Itinerari per le gite diversi dal solito

di Emanuela Citterio

In copertina un bambino arrampicato a testa in giù su un albero, e poi cento itinerari per scoprire una regione d?Italia in modo diverso. Si tratta dell?articolata proposta del Centro turistico giovanile del Veneto che, dopo una ventennale esperienza, ha deciso di raccogliere gli itinerari di turismo responsabile per le scuole in un vero e proprio progetto: il Barone rampante. «Il protagonista del romanzo di Calvino, arrampicandosi sugli alberi, impara a osservare la realtà da una prospettiva diversa», spiega Angela Dante, responsabile del progetto per le scuole del Ctg. «Rappresenta bene l?approccio che proponiamo alle scuole: uscire dalle strade maestre, abbandonare gli stereotipi, curiosare, cogliere il diverso, il non comune. Questo è il nostro invito per scoprire un Veneto nuovo». Il Barone rampante è un servizio gratuito che il Ctg, con il sostegno della Regione Veneto, offre alle scuole. Grazie al lavoro dei volontari dell?associazione non profit, che esiste da più di cinquant?anni, è stato possibile realizzare un cd rom per le scuole che racchiude cento schede con altrettanti itinerari per scoprire gli angoli più nascosti del Veneto, o per rivisitare le mete più gettonate osservando aspetti interessanti e poco conosciuti (www.itinerariveneti.it). Gli itinerari, classificati per provincia, durata e ambiti disciplinari, sono corredati da supporti didattici per gli insegnanti e gli educatori, e contengono tutte le informazioni pratiche per organizzare autonomamente la gita scolastica. Le scuole possono scegliere questa prima opzione, facendo riferimento al Ctg per la consulenza gratuita e alle Pro loco per organizzare la gita, oppure chiedere un ulteriore supporto al Ctg che, grazie a un gruppo di educatori, ?anima? gli itinerari guidando le classi alla scoperta degli aspetti più interessanti. «Si tratta di animatori culturali/ambientali», spiega Angela Dante, «che conoscono bene i luoghi e aiutano i ragazzi a scoprirli affiancando alla spiegazione altri metodi didattici, come i giochi interattivi e le cacce al tesoro». Qualche esempio? Venezia, una classica meta da gita scolastica, rivisitata percorrendo le zone dei mercati, da Rialto a Campo San Polo, o andando alla ricerca delle tracce della città scomparsa, attraverso i resti di edifici storici e religiosi abbattuti per far posto alle abitazioni.


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