Famiglia
Un vagone di parole per il treno letterario
E' stato levento letterario della passata stagione.E' Transeuropaexpress, un treno letterario che, nel febbraio scorso, ha viaggiato - virtualmente - per le terre della nuova Europa.
L?evento, inaugurato ai Musei Capitolini di Roma, si è svolto nell?arco di quattro giorni, fra l?Accademia d?Ungheria, il Goethe Institut e la Casa delle letterature di Roma. Questo avvenimento è ora diventato un libro. Sono 26 le voci che compongono le pagine della pubblicazione: dalla scrittrice turca Emine Odzamer, grande protagonista dell?evento romano viste le questioni legate al dibattito sull?annessione del suo Paese all?Ue, alla spagnola Rosa Monteiro, all?iraniano ed esponente della letteratura migrante olandese, Kader Abdolah. Anche gli autori appartenenti ai lidi più a est del continente non potevano mancare: in Transeuropaexpress, infatti, spiccano gli interventi dell?ungherese Gabor Gorgey, dello slovacco Ivan Strpka e della lettone Mara Zalite. «Abbiamo fatto l?Europa finanziaria», aveva detto il sindaco Walter Veltroni all?apertura della manifestazione romana, «quella istituzionale, l?Europa senza frontiere. è giunto il momento di fare un?Europa di cui si conoscano le reciproche storie». Come al solito, la letteratura è uno dei mezzi più consoni alla conoscenza delle culture. Per questo, il libro, recentemente uscito da Rizzoli, è una lettura sicuramente da consigliare, anche per la sua piacevolezza.
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