Formazione

Un terremoto di solidariet

Grazie Le risposte dei lettori all’appello di “Vita”

di Gabriella Meroni

Lettore, non stare con le mani in mano. Incominciava con questo invito, nel numero 40 di ?Vita?, il nostro appello a favore di due casi particolarmente gravi di emergenza sociale da risolvere subito a Nocera Umbra, uno dei centri più duramente provati dal terremoto. Oggi, a due settimane di distanza, possiamo dire che i nostri lettori non si sono fatti pregare, attivandosi subito per cercare di portare solidarietà alle persone in difficoltà di Nocera che avevamo ?adottato?. La nostra redazione è diventata quindi un crocevia di iniziative e contributi – che ora vi raccontiamo – e non solo per i due casi segnalati. Tanto che confidiamo di alleviare, almeno temporaneamente, le condizioni disagiate di decine di cittadini messe alla prova dal perdurare delle scosse e dal maltempo.
La prima buona notizia è che Edoardo Cogoli, il bambino di tre anni cerebroleso per cui avevamo lanciato il primo appello, ha trovato una sistemazione consona alle sue necessità ancora prima che qualche lettore si facesse avanti: il padre di Edoardo, infatti, che è muratore, tramite il suo datore di lavoro si è procurato un container adatto alle esigenze del figlio, che quindi da qualche giorno può contare su una struttura abitativa più grande e comoda di una roulotte.
Il secondo caso di emergenza, che riguardava gli anziani ospiti della casa di riposo di Nocera crollata dopo il sisma, è ora in via di soluzione. L?iniziativa di dare una nuova casa (sotto forma di un container con 10 posti) agli anziani è partita nel corso di una seduta del consiglio provinciale di Belluno, a cui hanno partecipato tutti i sindaci della provincia, rappresentanti dell?Associazione nazionale alpini e del Comitato d?Intesa del volontariato, che raggruppa oltre 50 associazioni. Nel corso della riunione, convocata per cercare il modo migliore di intervenire a favore dei terremotati, i membri del Comitato d?Intesa hanno assunto l?appello di ??Vita? a favore degli anziani come uno dei possibili obiettivi, e sono già in corso contatti tra l?assessore ai Servizi Sociali della provincia di Belluno, Gianni Pezzei, e l?assistente sociale di Nocera Umbra, Beatrice Boco. «Vogliamo aiutare gli anziani della casa di riposo di Nocera» ci ha detto Corrado Zaupa, vicepresidente del Comitato d?Intesa. «Per questo utilizzeremo parte dei fondi che stiamo raccogliendo su un conto corrente aperto per l?occasione. Abbiamo già raccolto più di 10 milioni, ma presto arriveranno anche altri contributi. Dalla nostra provincia sono già partiti per l?Umbria numerosi volontari degli alpini, e proprio attraverso di loro vogliamo far arrivare il container agli anziani. Grazie a ?Vita? per averci fornito un?ulteriore possibilità di renderci utili».
Gli aiuti non sono arrivati però soltanto dalle istituzioni, anzi: un generoso contributo è stato versato sul conto corrente del nostro settimanale da una famiglia di Bologna, che ha messo a disposizione dei terremotati la cifra di sette milioni, lasciando a noi la scelta di come utilizzarla. Servirà, secondo le indicazioni dell?assistente sociale di Nocera, ad attrezzare un container che verrà adibito a centro sociale per gli abitanti: con i sette milioni dei lettori di Bologna si acquisteranno quindi un televisore, un videoregistratore, sedie, tavoli e altri arredi che potranno trasformare il prefabbricato in un luogo di attività ricreative e di riunione per la comunità del paese.
Sistemazione in vista anche per un?altra famiglia di Nocera con un figlio disabile, Stefano, affetto da distrofia muscolare: Alessandro, un abbonato di Milano, si è reso disponibile per affittare un modulo abitativo da inviare sul posto, per sopperire alle difficoltà che Stefano, i genitori e la sorella stanno vivendo nella loro roulotte. All?affitto del container, per un periodo di sei mesi (quindi fino alla prossima primavera), contribuiranno anche le parrocchie di San Giuseppe e San Filippo Neri, oltre ai dipendenti della ditta meccanica Mariani, sempre di Milano; lo stesso Alessandro si recherà nei prossimi giorni con la moglie e i due figli a Nocera per assistere alla consegna del container a Stefano e ai suoi familiari. E il Cral milanese della Sony verserà sul conto corrente di ?Vita? il ricavato di una lotteria pro terremotati che si svolgerà il prossimo 28 ottobre. Il tam tam della solidarietà è arrivato però anche oltreoceano, grazie all?interessamento di Gavino Sanna: il creativo italiano è stato infatti contattato dalla comunità dei pubblicitari di New York, che si sono dimostrati sensibili ai problemi delle vittime del sisma e hanno promesso di depositare una somma sul nostro conto. ?

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