Mondo

Un sito per far luce sugli “speculatori di terra”

La mappatura del landgrabbing mondiale

di Ottavia Spaggiari

Un nuovo sito web per fare luce sul landgrabbing: si chiama Land Matrix e offre informazioni dettagliate e una mappatura dei territori soggetti a questo fenomeno. Ancora sconosciuto ai più, il landgrabbing non ha neppure una traduzione condivisa, anche se l’equivalente italiano “accaparramento della terra”, restituisce il connotato violento del termine che indica la controversa e assai diffusa pratica per cui governi stranieri e società private si appropriano di grandi aree di terreno nei paesi in via di sviluppo, così da sfruttarne le risorse naturali.

A pagare le spese del landgrabbing sono soprattutto le popolazioni locali. Nonostante infatti le terre cedute ai governi di altri paesi e alle società straniere siano tecnicamente di proprietà statale, in realtà sono da sempre coltivate dagli abitanti del luogo che lavorano e vivono su questi terreni. Creata dalla Coalizione Internazionale per la Terra, Land Matrix intende informare e sensibilizzare il grande pubblico su questo fenomeno. Il sito contiene già informazioni dettagliate sulle oltre 1200 transazioni effettuate in tutto il mondo dal 2000 ad oggi.

In copertina un’opera di Spooner

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