Cultura

Un “sindacato” dei bambini per l’integrazione scolastica

Lo propone il ministero dell'Istruzione

di Paola Mattei

Favorire la nascita di un ‘sindacato’ di bambini che partecipi ai tavoli contrattuali su scuola, sanita’ e servizi sociali e tuteli i diritti degli utenti con handicap. La proposta, avanzata dal ministero della Pubblica Istruzione, sara’ annunciata nei prossimi giorni dal sottosegretario Giuseppe Gambale in un convegno a Modena.
Ad anticiparlo e’ l’ amministrazione comunale; ministero e Provveditorato agli studi, che hanno organizzato l’ appuntamento in collaborazione con il Comune, hanno scelto la citta’ emiliana come sede del meeting (in programma dal 14 al 16) riconoscendo l’ attenzione rivolta dalla citta’ al tema dei disabili: gli sforzi del pedagogista Sergio Neri per l’ inserimento degli alunni con handicap nelle strutture educative, la nascita nel ’90 del Centro documentazione handicap, gli oltre tre miliardi spesi ogni anno dal Comune per l’ integrazione scolastica.
Nelle scuole statali del modenese gli studenti con handicap sono 1.347 su poco meno di 70.000; il loro numero e’ passato dall’ 1,1% dell’ anno scolastico 1989-90 all’ 1,9% (in pratica, ogni 52 studenti uno e’ in situazione di handicap), mentre i docenti di sostegno sono oggi 663 e ognuno segue in media due alunni. Nell’ anno scolastico 1999-2000, 27 studenti hanno conseguito una qualifica professionale, 15 hanno superato l’ esame di Stato al termine della scuola secondaria superiore e molti hanno trovato un’ occupazione.

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