Non profit
Un popolo in fuga dalla guerra dei narcos
Contadini, donne e bambini lasciano le proprie case e si ammassano nelle baracche di Medellin. Sono più di un milione, hanno bisogno di tutto. Ecco come aiutarli
di Redazione
In Colombia continua la guerra tra gruppi paramilitari, narcotrafficanti, guerriglieri ed esercito. Il risultato più evidente è la violazione costante dei diritti umani. Ogni anno si allunga la lista dei morti ammazzati: civili, uomini politici, sindacalisti, volontari delle organizzazioni umanitarie.
Per sfuggire alla crescente ondata di violenza, oltre 1 milione e 100 mila persone, dal 1997 fino a oggi, si sono viste costrette ad abbandonare le proprie case e i propri terreni, avviando un esodo interno al Paese, spesso senza alcuna possibilità di ritorno: questa gente viene comunemente chiamata con l?appellativo di desplazados, sfollati. Sono soprattutto contadini, donne e bambini che, per mettersi in salvo, vanno ad ingrossare i già pericolosamente ?esplosivi? quartieri periferici delle città. I volontari del Cisp (Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli), grazie anche al finanziamento dell?Ufficio per gli aiuti umanitari dell?Unione europea, Echo (fra l?altro, l?Assemblea generale delle ong ha votato una risoluzione che esorta l?Ue a compiere nuovi sforzi per la pace in Colombia), stanno operando nei quartieri più marginali di Medellin. Donano medicinali, organizzano piccole farmacie, distribuiscono viveri, materiali didattici, migliorano le condizioni igieniche ristrutturando le abitazioni esistenti e costruendo servizi igienici. A ciò va affiancato il sostegno psicologico che offrono agli adulti e ai bambini, questi ultimi pesantemente provati dalla dura esperienza della migrazione forzata.
Progetto: Cisp Colombia, c/c postale 50564004 intestato al Cisp, causale ?Desplazados di Medellin?. Donazione deducibile fino al 2% sull?imponibile netto.
Informazioni: Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (Cisp), via Marianna Dionigi 57, 00193 Roma. Tel: 06/3215498; fax: 06/3216163. E-mail: cisp.roma&agora.stm.it
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