Politica

Un piano per pubblico e privato insieme negli investimenti

Sarà presentato a Ferrara da Federutility, Anima e Agi

di Redazione

Un «piano investimenti» per il settore idrico, il superamento del gap infrastrutturale tra nord e sud e il contributo per uscire dalla crisi. Una ricetta pubblico-privato proposta al governo per attivare finanziamenti e investimenti nell’acqua con tempi certi. Lo presenteranno insieme, nell’ambito della decima edizione della mostra internazionale H2o di Ferrara, le aziende dei servizi pubblici locali ed il mondo confindustriale, ovvero Federutility, Anima e Agi. Il Piano sarà inviato, con le firme dei presidenti di tutte le associazioni, al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e al ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, oltre che al presidente della Conferenza Stato – Regioni, Vasco Errani. Nel documento sono contenuti le stime economiche per le opere infrastrutturali nel settore idrico, per ridurre le perdite, garantire la continuità e la qualità dell’approvvigionamento idrico (in particolare nel Mezzogiorno) e migliorare le funzioni di fognatura e depurazione, scongiurando il rischio di probabili sanzioni dall’Unione Europea. Ma sono stati calcolati anche gli effetti sul mercato del lavoro (tra le 160 mila e le 220 mila unità in più) per la natura anticiclica degli investimenti rispetto all’andamento congiunturale. Il Piano propone un’accelerazione degli impegni finanziari per i prossimi dieci anni, realizzando il 50% in più degli investimenti programmati per i primi cinque anni e la messa a regime per i successivi cinque e sottolinea il ruolo della Cassa depositi e prestiti e la possibilità di realizzare obbligazioni specifiche per l’acqua, gli «Hydro Bond». Il Piano sarà presentato in conferenza stampa presso la Sala A della Fiera di Ferrara alle 11,30 alla presenza dei presidenti di Federutility, di Confservizi, di Anima e di Agi e con la presenza dell’Autorità Acqua e Rifiuti dell’Emilia Romagna e del presidente della Fiera di Bologna.

 


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