Un piano per 20mila famiglie

È fissato per martedì 24 febbraio l’esordio dell’Sgr dell’Housing Sociale la società partecipata dalla Cassa Depositi e Prestiti (con una quota del 70%) e da Abi (Associazione bancaria italiana) e Acri (associazione di fondazioni e casse di risparmio), entrambe con il 15% delle quote, che gestirà il piano casa voluto dal governo. Il capitale sarà pari a 2 milioni di euro. L’obiettivo è la realizzazione di un pacchetto da 20mila unità abitative da assegnare con affitti calmierati alle categorie sociali più in difficoltà. La Sgr «promuoverà», come ha spiegato il presidente della Cdp Franco Bassanini «fondi regionali e locali dove potranno entrare investitori come le Fondazioni o i Comuni attraverso il conferimento di terreni». Il modello? Naturalmente quello francese, visti anche i trascorsi di Bassanini nella commissione Attali. La Cdp di Parigi possiede oltre il 50% dell’edilizia popolare transalpina.