Famiglia

Un pesce rosso per imparare la pace

Tutto nasce durante la guerra in Bosnia...

di Antonietta Nembri

Tutto nasce durante la guerra in Bosnia, quando Nadia De Lazzari, nei suoi viaggi a Sarajevo per portare generi di prima necessità, nota i giochi dei bambini: lanciare sassi e bruciare immondizia. «Ho pensato di portare loro dei piccoli pesci rossi», spiega Nadia De Lazzari. «Prima della guerra i bambini avevano degli animali e i pesciolini rossi erano i più semplici da portare». Nasce così l?associazione ?Venezia: Pesce di Pace?. Dopo questa iniziativa parte, con i bambini delle scuole, l?idea dei ?disegni a quattro mani?. Mezzo foglio veniva realizzato in Italia e completato a Sarajevo creando così un ponte di carta tra i due territori. Questo materiale è stato poi raccolto in un diario scolastico stampato in italiano, inglese e bosniaco e donato ai bambini. Tra le iniziative realizzate anche l?ospitalità ai piccoli bosniaci. Ma il Pesce di Pace si è spostato in Africa, a Kinshasa, dove è stata riproposta l?iniziativa del disegno a quattro mani con il coinvolgimento di una trentina di scuole italiane da Bolzano a Palermo. La proposta, chiamata dalla ?foglia al foglio?, prevedeva anche l?invio di materiale didattico. Anche in questa occasione sono stati stampati dei diari in italiano, francese e lingale. «Ora c?è un?idea più ambiziosa», dice Nadia De Lazzari, «costruire una scuola e una mensa per i bambini di strada». Nell ?99 gli scolari veneti hanno affrontato il tema dei senza dimora, ai quali hanno dedicato alcuni biglietti d?auguri, poi raccolti in un libretto.

La scheda
Nome: ASSOCIAZIONE ?VENEZIA: PESCE DI PACE?
Indirizzo: S. Croce 1991 30135 – Venezia
Telefono: 041722167
e-mail:pescedipace@venis.it
Responsabile:Nadia De Lazzari
Scopo: Sensibilizzare sui problemi dell?intolleranza e dei minori
Anno di nascita: 1992

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