Welfare

Un personal trainer che restituisce alla vita

Nuove professioni/ Chi è e cosa fa il terapista occupazionale

di Carmen Morrone

Obiettivo: rendere la vita dei disabili fisici o psichici più normale possibile. È questa la mission del terapista occupazionale, una figura professionale che dall?anno accademico 2001-2002 ha un suo corso di laurea. Dall?anno scorso sono al lavoro i primi terapisti che si sono laureati in Italia; una fra le prime università ad attivare un corso triennale, in collaborazione con la Fondazione don Gnocchi, è stata la Statale di Milano. Parla il direttore del corso, Egidio Moja: «Mentre il fisioterapista agisce sull?arto, il terapista occupazionale sfrutta quel che rimane dell?arto o della sua mobilità, lo valorizza e lo rende capace di svolgere un?attività», spiega. «Aiuta, per esempio, a organizzare il locale cucina, a scegliere un?attività sportiva adeguata, a guidare un?automobile». Dalla decennale esperienza inglese è emerso che un campo di particolare applicazione è quello del lavoro. «Grazie a questa riabilitazione a 360 gradi la persona può riprendere il lavoro. Il terapista ascolta i bisogni del paziente, offre le soluzioni per agevolare una vita autonoma e consiglia gli ausili».

Prima dell?istituzione del corso di laurea, i terapisti si formavano presso apposite scuole, ora non più attive. In Italia circa 300 terapisti sono riuniti nell?associazione di settore, Aito, presieduta da Mariapia Massimiani, che dice: «È una figura professionale in crescita. A sceglierla finora sono soprattutto donne, circa otto su dieci». Ma quali sbocchi lavorativi offre? «Sarà sempre più presente nelle strutture pubbliche e nei centri di riabilitazione. E opererà sul territorio anche come libero professionista», conclude il professor Moja. Sul sito di Aito, inoltre, è presente una sezione con parecchie offerte di lavoro, da Roma a Trento, alla Puglia.

Gli atenei che hanno attivato un corso di laurea triennale in terapia occupazionale sono una decina; manca la laurea magistralis, ma sono allo studio progetti per rendere completo il corso di studi e arrivare a una preparazione quinquennale. Ogni anno si laureano circa 150 nuovi professionisti. Tra questi anche Agnese Galletto, 26 anni, di La Spezia, che ha frequentato l?università di Pisa. «Lavoro come terapeuta occupazionale domiciliare per l?Associazione italiana sclerosi multipla. Il nostro è un approccio globale: la riabilitazione non è solo sensitivo-motoria, facciamo riprendere al paziente il ruolo sociale che aveva prima della malattia». Oggi Agnese è soddisfatta:
«Prima della tesi ho preso contatto con l?Aism di Genova e ho cominciato a collaborare con loro. Ho un contratto come libera professionista e il compenso è di 28 euro lordi all?ora».

Info:
www.aito.it
tel. 06.3037401
per consultare le offerte di lavoro:
www.aito.it/lavoro.asp


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