In silenzio. Da giorni il tunnel del male che tutto espropria di te. Peritonite. La pancia scoppia di urli. La paura di morire stupidamente. Lucido film non ancor girato del tutto. Ma ecco gesti umani professionali, altrettanto silenziosi. Affidarsi, fidarsi, confidarsi. La vita sospende il diapason e alita motivi nuovi. Ora penso ragionevolmente che me la caverò.
Sarò bello raccontare la vita diversa, il riflusso del tempo vacuo, le battaglie afone. Tornerò nuovo come giornalista e come uomo. Grazie alla vita che mi ha dato tanto.
