Non profit

Un ottimo bilancio che comunica valori

Esperienze/2. La Fondazione italiana del volontariato.

di Redazione

Renato Frisanco è alla testa del settore Studi ricerche e documentazione della Fivol, la Federazione italiana del volontariato. Che cosa vi ha spinto ad avvicinarvi alla tematica del bilancio di missione? Frisanco: Siamo a un livello di proposta culturale. Oggi ci sono le condizioni: le organizzazioni hanno strumenti di governo, è aumentata la rete degli stakeholder, alcune mobilitano risorse importanti, fanno fund raising, e per questo devono rendicontare il proprio operato. C?è anche l?importanza di comunicare i valori, che è la funzione più importante del volontariato: diffondere la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva. Inoltre, il bilancio di missione aiuta a monitorare la gestione in un?ottica di miglioramento continuo, perché un?organizzazione non profit non si giustifica da sé ma per i risultati che consegue. Vita: Quali sono i primi passi che state facendo? Frisanco: Abbiamo iniziato a lavorare con un gruppo nato da un convegno promosso dal corso di Economia non profit di Forlì. Quello che vorremmo fare è avviare per l?autunno una sperimentazione, seguendo un gruppo di organizzazioni nella realizzazione del bilancio di missione e monitorando i risultati non solo dal punto di vista della rendicontazione ma dei processi avviati.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.