Famiglia

Un orfano moldavo ambasciatore di Francesco

La storia di Vasile, abbandonato dalla madre in diretta tv, raccolto dalla fondazione Regina Pacis e arrivato fino in san Pietro invitato dal Papa. Che l'ha abbracciato e nominato ambasciatore "per i bambini delle periferie"

di Gabriella Meroni

Questa è una di quelle vicende a cui si fa fatica a credere, ma che a volte succedono veramente. E' la storia di Vasile, 11 anni, che un giorno è apparso con la sorella Maria in un programma della tv moldava nel quale la madre, senza un soldo e con grossi problemi personali, annunciava di non farcela più a tenerlo e, in pratica, lo abbandonava in diretta. Davanti alla tv c'era però don Cesare Lodeserto, il sacerdote italiano a capo della Fondazione Regina Pacis che nella capitale moldava gestisce una casa famiglia: senza attendere neanche un minuto, don Cesare accoglie Vasile e Maria, e li aiuta anche a sopportare il grande dolore che di lì a poco li colpirà, perché la madre verrà presto uccisa nel contesto di un dramma familiare.
Ma non è finita qui. La cucina della Fondazione è intitolata a papa Francesco, e il piccolo Vasile decide un giorno di scrivere una lettera a quel papa di cui sente sempre parlare, ma che non ha mai visto. Mangia nella sua cucina, don Cesare gli dice che è buono, e gli basta. La lettera arriva in Vaticano, il papa la legge e subito invita Vasile ad andare a trovarlo. Nel video, realizzato dall'associazione Enzo B che ha seguito da vicino la storia del ragazzino e ha segnalato la sua storia a vita.it, potete vedere come è andata a finire. E molto altro. Guardatelo.

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