Volontariato

Un oculista giapponese vince il premio Nansen per i Rifugiati

Il dottor Kanai, presidente e direttore generale della Fuji Optical Co. Ltd., è stato scelto per l'impegno nell'alleviare la condizione dei rifugiati, migliorando la loro vista

di Redazione

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato oggi che il Premio Nansen per i Rifugiati 2006 sarà assegnato al dottor Akio Kanai, un oculista giapponese che in oltre vent’anni ha migliorato la qualità della vita di oltre 100mila rifugiati e sfollati in tutto il mondo, attraverso controlli alla vista e la fornitura di occhiali. Il Comitato del Premio Nansen per i Rifugiati ha selezionato il dottor Kanai, presidente e direttore generale della Fuji Optical Co. Ltd., per l’impegno concreto profuso nell’attività umanitaria e per la dedizione dimostrata nell’alleviare la drammatica condizione dei rifugiati, migliorando la loro vista. Secondo il Comitato, il dottor Kanai “ha reso uno straordinario servizio alla causa dei rifugiati” ed ha fornito un enorme e sincero contributo – in termini sia umani che economici – a coloro che sono stati costretti a fuggire dalle proprie case. L’azienda presieduta dal dottor Kanai ha sede nell’isola di Hokkaido, nel nord del Giappone. Il Premio Nansen per i Rifugiati viene assegnato ogni anno a individui od organizzazioni che si sono distinte nel loro impegno in favore dei rifugiati. “Decine di migliaia di rifugiati e sfollati che vivono in circostanze estremamente difficili hanno potuto avere una nuova prospettiva di vita grazie al dottor Kanai” ha affermato l’Alto Commissario ONU per i Rifugiati António Guterres. “Il dono della vista è prezioso. La sua cura costituisce un’enorme differenza nella vita delle persone, rendendo possibile a bambini ed adulti avere un’istruzione e uscire dalla marginalità”. Durante le agitazioni alla fine della seconda guerra mondiale nell’isola di Sakhalin, nel nord del Pacifico, lo stesso dottor Kanai è stato costretto a lasciare la propria terra. Nel 1983 ha cominciato la propria attività umanitaria di oculista in Thailandia con i rifugiati indocinesi, molti dei quali avevano rotto o perso i propri occhiali durante la fuga. Molti stavano seguendo dei corsi per ottenere il reinsediamento negli Stati Uniti e per studiare avevano bisogno di occhiali. Il dottor Kanai controllava la loro vista e da allora è cominciato il suo lungo impegno con i rifugiati. La collaborazione del dottor Kanai con l’UNHCR ha avuto inizio nel 1984 e da allora il medico ha svolto oltre 24 missioni per aiutare rifugiati e sfollati in Nepal, Thailandia, Azerbaijan e Armenia, durante le quali ha donato più di 108mila paia di occhiali, ha fornito equipaggiamento ottico, effettuato contributi in denaro e svolto formazione a personale medico locale. La Fuji Optical Co. Ltd. è l’azienda privata che da più lungo tempo collabora con l’UNHCR. Anche la famiglia e lo staff del dottor Kanai sono impegnati nelle missioni della Fuji Optical Vision Aid. Circa 70 dipendenti dell’azienda hanno partecipato alle missioni umanitarie, trascorrendo le loro vacanze lavorando nei campi di rifugiati. Il Premio Nansen per i Rifugiati, istituito nel 1954, è intitolato a Fridtjof Nansen, il celebre esploratore norvegese e primo commissario internazionale per i rifugiati. Tra i precedenti destinatari del riconoscimento si annoverano Eleanor Roosevelt, l’organizzazione Medici Senza Frontiere, la Regina Giuliana d’Olanda, Graça Machel e gli italiani Luciano Pavarotti e Annalena Tonelli, l’operatrice umanitaria barbaramente uccisa in Somalia mentre svolgeva la propria attività in favore dei malati di tubercolosi, nell’ottobre 2003. Lo scorso anno, il premio è andato a Margarita Barankitse, conosciuta anche come “l’Angelo del Burundi”, come riconoscimento della sua attività in favore dei bambini separati dalla propria famiglia, le cui vite sono state devastate dalla guerra e dal flagello dell’Aids. Il premio, che prevede l’assegnazione – da parte di Norvegia e Svizzera – di una somma di 100mila dollari da utilizzare per un progetto in favore dei rifugiati scelto dal vincitore, sarà assegnato ufficialmente durante una cerimonia che si svolgerà all’inizio di ottobre a Ginevra, in occasione della riunione annuale dell’ExCom, il Comitato Esecutivo dell’UNHCR. —


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