Mondo

Un nuovo modo di pensare l’adozione

Si apre lunedì alla Camera un convegno organizzato dal Coordinamento enti autorizzati per raccontare che cosa vuol dire accogliere un figlio che arriva da lontano, parlando del percorso che porta migliaia di famiglie italiane a compiere questa scelta. Un appuntamento che arriva in un momento delicato, anche vista la nomina della nuova vicepresidente CAI

di Gabriella Meroni

Di adozione internazionale si parla poco e quando ciò accade i messaggi inviati alla pubblica opinione non sono corretti. Per questo il CEA-Coordinamento enti autorizzati organizza una mattinata di discussione e confronto in cui si cercherà di raccontare che cosa vuol dire accogliere un figlio che arriva da lontano, parlando del percorso che porta migliaia di famiglie italiane a compiere questa scelta.
Se ne parlerà, dopo un'introduzione affidata al deputato Pd Edoardo Patriarca, anche attraverso il racconto di Leo Ortolani, il creatore di Ratman, che ha deciso di mettere nero su bianco nel libro “Due figlie e altri animali feroci” la sua esperienza di genitore adottivo, fatto di ostacoli, momenti difficili e tanta forza di volontà e determinazione nel voler creare una famiglia. Gli estratti del libro saranno letti da Mario Perrotta, attore e vincitore del premio Ubu 2013 nonché genitore adottivo. 
I brani saranno seguiti da momenti di riflessione su cosa sia e dove stia andando l’adozione internazionale oggi in Italia. Per parlare del presente e del futuro di questo settore, che mai come oggi ha bisogno dell’attenzione della politica, per essere riformato e per far si che le coppie che decidono di intraprendere questa strada siano agevolati e non ostacolati. Tra l'altro il convegno arriva in un momento importante, che segue la recentissima nomina – da parte dell'uscente governo Letta, della nuova vicepresidente della Commissione adozioni internazionali, il magistrato Silvia Della Monica.
 
Camera dei Deputati
Palazzo Marini – Sala della Mercede
Via della Mercede, 55 – Roma
24 febbraio 2014
Ore 10.30 -13.00
 
 
 

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.