La riforma Onu coinvolgerà anche l?Alto commissario per i diritti umani. L?intenzione è di trasformarlo in un Consiglio formato da 24-45 Paesi, con un?evidente diminuzione dei membri e una riflessione sulle modalità di ammissione. «Insieme all?Ecosoc – Economic and Social Council e al Consiglio di sicurezza, il nuovo Consiglio sui diritti umani diventerebbe la terza gamba per l?Onu. Con più poteri e l?impegno di controllare che i trattati sui diritti umani siano rispettati», spiega a Vita Nuccio Iovene (Ds).
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.