Volontariato

Un museo per scoprire le origini del turismo

Villabassa: visite culturali

di Paolo Manzo

Il Museo del turismo dell?Alta Pusteria, che si trova a Villabassa (Casa Wassermann, via Hans Wassermann 8 – tel.0474.745136, prezzo 3 euro) è un piccolo gioiellino. Pochi lo conoscono ma una visita merita, per molti motivi. In primis, permette di ripercorrere il cammino storico del movimento turistico nella vallata dai suoi albori sino a oggi. Una vallata che, grazie alle sue magnifiche piste di sci da fondo, è ormai conosciuta in tutto il mondo. All?interno del percorso museale (accessibile ai disabili), il materiale è articolato secondo unità tematiche, che consentono un rapido sguardo d?insieme. Al pianterreno e al primo piano troviamo i documenti delle origini: il materiale esposto visualizza il ruolo svolto dalle antiche locande, alberghi e stazioni termali nell?avvio del movimento turistico locale. La costruzione della ferrovia che attraversa la Val Pusteria segna il punto di rottura con le antiche tradizioni e accelera la trasformazione turistica della vallata. Altro importante tema a parte riguarda l?alpinismo dei pionieri delle Dolomiti. Veri e propri intrepidi che scalavano queste vette impervie senza la tecnologia che oggi supporta i tanti piccoli Messner di casa nostra. Dal 1996 il museo si è arricchito di nuovi settori secondo le seguenti tematiche: dai pionieri del turismo fino al turismo di massa; il romanticismo del paesaggio, il suo uso e la sua distruzione; l?architettura alpina fra modernità e tradizione; dal viaggio culturale alla vacanza attiva e allo sport estremo. Gli orari d?apertura? Dal venerdì alla domenica dalle 16 alle 19, il sabato anche la mattina, dalle 9 alle 12.


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