Economia

Un “mosaico” di sorrisi

Quaranta ragazze coinvolte nelle attività della coop sociale Actl. Al lavoro con disabili, anziani, minori, immigrati. Molte di loro hanno scelto di continuare a lavorare nel sociale...

di Redazione

da Marcella Contessa e Loredana Scriccia Cooperativa sociale Actl All?ingresso della cooperativa sociale Actl di Terni, appesa ad una parete è visibile una grande foto: rappresenta 41 ragazze con le braccia alzate in segno di saluto, sulla destra l?elenco dei nomi, in fondo una scritta a caratteri cubitali «Perché non dimentichiate il nostro sorriso, alla cooperativa sociale Actl con affetto e gratitudine». È la testimonianza lasciata dalla volontarie del progetto Il mosaico presentato nel 2004 ed avviato a gennaio 2005 dalla cooperativa sociale Actl, nata a Terni nel 1980 ed oggi tra le prime imprese nella città per occupati (oltre 350 soci lavoratori) e rilievo economico. Un?esperienza importante che ha sicuramente rappresentato un?impegnativa opportunità di crescita per le ragazze impegnate nei vari servizi socio-sanitari ed educativi della cooperativa: servizi per i portatori di handicap psico-sensoriali, per gli anziani, per i minori, per gli immigrati, per i soggetti con problematiche psichiatriche, di progettazione e formazione. Lavorare in questo settore è, infatti, tutt?altro che facile. L?operatore entra in contatto con la diversità, con la sofferenza degli altri, cercando di sostenere ed attivarne le risorse, lavora con empatia e, contemporaneamente, deve saper uscire dalla situazione per ?guardare? con occhi esterni, mantenendo la lucidità necessaria per agire con efficacia. Un lavoro che coinvolge mente, corpo e – perché no? – anima ed emozioni. Sebbene affiancate da operatori della cooperativa, le ragazze hanno affrontato situazioni difficili facendo appello alle loro risorse, incrementando la propria capacità di analisi, di decisione, di autonomia. Molte di loro hanno scelto di lavorare nel sociale anche terminata l?esperienza di servizio civile. I risultati raggiunti, il continuo confronto con le volontarie, un costante lavoro di rete con gli enti locali, hanno permesso la presentazione di un altro progetto, finanziato dal Servizio civile nazionale, che partirà i primi di novembre. Il nuovo progetto prevede un nutrito partenariato che coinvolge il Comune di Terni e numerosi Comuni del territorio. Il risultato auspicato è di crescere insieme, cooperativa, volontari, istituzioni, enti, associazioni, comunità, costruendo uniti qualcosa di utile e significativo. La speranza è che occasioni del genere, che uniscono la possibilità di formazione all?esperienza concreta, siano sempre più presenti nel territorio e alla portata dei giovani.


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