Welfare

Un milione in più al fondo di solidarietà

Seconda edizione per il fondo straordinario promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Si punta a misure di accompagnamento e reinserimento nel mondo del lavoro per contrastare la povertà e la crisi

di Redazione

Un milione di euro. A tanto assomma lo stanziamento che va a incrementare il “Fondo straordinario di Solidarietà”, giunto alla sua seconda edizione. L’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è stata promossa a partire dal 2009 per sostenere le famiglie delle due province che, avendo perso il lavoro e non essendo protette da ammortizzatori o tutele sociali, non erano più in grado di mantenere dignitosamente se stesse.

Con il nuovo stanziamento l’impegno complessivo per la nuova edizione dell’iniziativa sale così a 3,5 milioni di euro. Questa seconda edizione che ha preso il via a fine 2011, diversamente dalla prima che aveva l’obiettivo di offrire un aiuto economico a fondo perduto e un accompagnamento sociale, punta invece a misure di accompagnamento e reinserimento nel mondo del lavoro, offrendo ai partecipanti la possibilità di formarsi e riqualificarsi attraverso borse lavoro, voucher, lavori di pubblica utilità.

A oggi il progetto (con la collaborazione delle Diocesi di Adria-Rovigo e di Chioggia, del Convispo, della Camera di Commercio e della Provincia), ha consentito di assegnare nella provincia di Rovigo 749 borse lavoro e 320 voucher, avviare 2 progetti di pubblica utilità e 1 progetto di inserimento lavorativo tramite aziende o agenzie per il lavoro, per un importo complessivo di quasi 2.2 milioni di euro, di cui circa 2.1 messi a disposizione dalla Fondazione.
Numeri che, come evidenziato nel Rapporto 2012 sulla lotta alla povertà della Fondazione Zancan dal titolo "Vincere la povertà con un welfare generativo. La lotta alla povertà" (ed. il Mulino), confermano la capacità del Fondo di offrire un sostegno concreto a persone e famiglie che, più di altre, sono state colpite dalla crisi economica. Un risultato possibile grazie all’unitarietà di azione tra i soggetti coinvolti, che ha rafforzato l’efficacia della risposta alle numerose situazioni di povertà, e al contributo prezioso dei volontari, la cui presenza rappresenta il valore aggiunto dell’iniziativa. Un modo di intendere l’aiuto che ha portato all’ampliamento della rete degli enti promotori, nonché all’aumento delle risorse disponibili e del livello di impegno richiesto ai volontari.

«Il nostro ente è impegnato con diverse iniziative per fare fronte al fenomeno della disoccupazione, soprattutto in questi ultimi anni di profonda crisi economica» dichiara Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. «Il Fondo di Solidarietà è infatti uno dei tanti progetti che abbiamo realizzato in quest’ambito, insieme al Microcredito d’impresa e al Progetto Cooperative Sociali, consapevoli di come il momento storico che stiamo vivendo interpelli tutti noi a farci carico, con rinnovato senso di responsabilità, di chi è nel bisogno».
 

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