Salute
Un mantello per accompagnare alla fine della vita
Da 14 anni la giornata di San Martino è dedicata a sensibilizzare sulle cure palliative. Oggi con la legge 38 sono un diritto per tutti, ma purtroppo nella pratica le differenze fra una regione e l'altra sono ancora molto ampie. Sottoscrivi il manifesto perché questo diritto sia riconosciuto a tutti
di Redazione
Da ormai 14 anni l’11 novembre, giornata di San Martino, la società civile si mobilita per informare e diffondere la cultura delle cure palliative. Le cure palliative sono un diritto tutelato dalla legge 38 del 2010, ma purtroppo non sono ancora una realtà per molti cittadini malati.
Poche Regioni hanno recepito gli ultimi decreti attuativi e meno Regioni ancora li hanno messi in atto. La maggior parte dei servizi domiciliari non garantisce la reperibilità notturna e sono poche le strutture di coordinamento in grado di garantire i requisiti previsti dalla normativa per le reti locali di cure palliative.
Le Associazioni italiane, attraverso i loro 5.000 volontari si mobilitano per un’informazione capillare sui diritti che la legge riconosce ai malati e alle loro famiglie in una situazione di malattia inguaribile. È possibile sottoscrivere il manifesto della campagna LO SAPEVI? presso le 74 associazioni della Federazione e in occasione di decine di iniziative locali in tutto il paese. Ai cittadini è distribuito un opuscolo informativo sulle cure palliative (in allegato), su come accedere ai servizi e per fare chiarezza sui molti pregiudizi che ancora esistono sui farmaci contro il dolore. È possibile firmare il manifesto e stampare l’opuscolo anche on line dal sito della Federazione Cure Palliative (www.fedcp.org).
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.