Famiglia

Un libro verde in cerca della vita buona

Il nuovo modello sociale Il dibattito su cui si gioca l'Italia di domani

di Redazione

Ul titolo è certamente suggestivo e opposto allo slang burocratese: La vita buona nella società attiva. Libro Verde sul futuro del modello sociale. È un”documento per la consultazione pubblica” con cui Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali intende lanciare il dibattito sul welfare di domani. Strutturato per grandi temi, è corredato per ciascuna parte da alcune domande fondamentali alle quali ogni interlocutore potrà proporre risposte e soluzioni. Al termine della consultazione, il governo «formulerà le proposte in materia di lavoro, salute e politiche sociali per l’intera legislatura».
Primo obiettivo. Rilanciare le politiche di Welfare to Work. Cioè di un welfare che offra a tutti possibilità d’impiego (in particolare alle donne, ai giovani e agli over 50enni).
Secondo obiettivo. Il contrasto alla povertà. Va sostenuta «la creazione di posti di lavoro, costruendo strumenti di orientamento e di accesso al lavoro personalizzati, valorizzando un sistema retributivo che incoraggi la produzione di ricchezza». Tutele e benefici da un lato, responsabilità e capacità di cogliere le opportunità dall’altro.
Terzo obiettivo. Le politiche per la natalità e i servizi all’infanzia. Volendo raggiungere gli obiettivi di Lisbona (una copertura media pari al 33% della domanda di asili nido), si pensa a un impegno finanziario dello Stato ma anche alla promozione di «una pluralità di soluzioni, dai nidi aziendali e interaziendali ai servizi condominiali o interfamiliari».
Quarto obiettivo. L’assistenza medica e l’integrazione socio-sanitaria fondate su un’azione convergente: la valorizzazione del medico di famiglia (che dovrà diventare punto di riferimento) e una rivoluzione nella logica dei diversi servizi, che devono restituire la centralità al paziente e non continuare a proporre servizi frammentati. Ampio spazio al «fare comunità» (e quindi all’associazionismo, da sostenere anche con la stabilizzazione del 5 per mille). In particolare, per l’anziano non autosufficiente si intende arrivare a una nuova e diversa alleanza fra soggetti erogatori, pubblici e privati.
Il dibattito. Vita nelle prossime settimane rilancerà il dibattito sul Libro Verde. Cominciamo pubblicando la sintesi di due interventi pubblicati su internet, da ilsussidiario.net e da benecomune.net.


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