Welfare
Un lavoro nuovo, generativo e inclusivo: il desiderio da realizzare
Un seminario organizzato da Mestieri in Lombardia, in programma mercoledì 23 novembre a Mind Milano Innovation District Area, mette al centro dell’attenzione alcuni fenomeni e cambiamenti che si stanno registrando nel post pandemia tra i lavoratori e le lavoratrici e che riguardano aspetti culturali, demografici, organizzativi come pure il giusto compenso e competenze da aggiornare
di Redazione
Il mondo del lavoro sta cambiando, anzi è già cambiato. La crisi pandemica e quella derivante dall’invasione dell’Ucraina hanno anche rappresentato un potente acceleratore di processi economici, culturali e organizzativi che erano già in atto ma che faticavano a trovare il giusto spazio sia nel dibattito pubblico che in quello politico.
Quando, allentate le limitazioni pandemiche, le imprese hanno ripreso la domanda di lavoratori e lavoratrici si sono trovate di fronte ad una drammatica indisponibilità, così il tema è diventato di dominio pubblico facendo scoprire la necessità di fare i conti con i cambiamenti avvenuti.
Si tratta di un fenomeno che anche Mestieri Lombardia ha incrociato e rispetto al quale da un lato segnala le difficoltà di reclutamento, selezione e fidelizzazione di profili richiesti dalle imprese, dall’altro il maggior valore che assumono le risorse umane pur più deboli rispetto al lavoro, in un momento di scarsità generalizzata della risorsa.
A ben guardare si tratta di fenomeni e cambiamenti che da una parte sono strutturali, dall’altra contingenti e a volte temporanei. Ma sono anche fenomeni e cambiamenti già consolidati e che chiamano in causa diversi aspetti:
- una dimensione culturale che riguarda le attese dei giovani rispetto al lavoro ed ai compromessi che non sono più disposti ad accettare nello scambio lavoro/reddito;
- questioni demografiche che attengono all’andamento strutturale della natalità e dell’invecchiamento della popolazione italiana;
- questioni organizzative, che attengono il modo in cui le imprese ricompongono in maniera flessibile la loro forza lavoro per riuscire a rimanere competitive in un mercato sempre più veloce ed instabile (smart-working e lavoro agile, conciliazione, pari opportunità clima aziendale, …);
- infine, questioni attinenti il giusto compenso, economico ma non solo (benefit, welfare aziendale, sanità integrativa, …), da offrire a lavoratori e lavoratrici affinché rimangano nel mercato del lavoro e nelle imprese che li formano e ne aggiornano i profili di competenze.
È attorno a questi temi che Mestieri Lombardia propone un seminario dal titolo "Desiderio di un lavoro nuovo – In-JOBs, alla ricerca di un lavoro generativo ed inclusivo" in programma mercoledì 23 novembre a Milano presso la Fondazione Triulza in MIND Milano Innovation District (Area Ex Expo) dalle ore 9 alle 13 (dettagli in agenda online). L'evento, organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano*, Fondazione Cariplo, Fondazione Azimut, Confcooperative Lombardia, Patto Lavoro Lombardia e CGM Consorzio nazionale della cooperazione sociale, segna la conclusione del progetto IN-JOBs (INclusive JOBs), progetto realizzato da Mestieri Lombardia, con il sostegno di J.P. Morgan, per contrastare gli effetti del Covid 19 sul mercato del lavoro e rafforzare l'occupabilità di NEET e donne con più di 29 anni che non riescono a collocarsi o ricollocarsi professionalmente.
Attorno al tavolo studiose e studiosi del fenomeno chiamati a dare un contributo di conoscenza, riflessione ed elaborazione con l’obiettivo di individuare alcune linee di indirizzo che consentano di non lasciare indietro nessuno così da contribuire alla costruzione di comunità inclusive e coese.
In apertura photo by Susan Q Yin on Unsplash
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