Famiglia

Un “Laboratorio Solidale” per aiutare i giovani in difficoltà

Salesiani per il sociale ha dato vita al "Laboratorio Solidale”, un charity shop in cui poter acquistare pergamene o kit scolastici per sostenere i ragazzi in condizioni di fragilità che vengono seguiti dalle case famiglia e dai centri diurni sparsi in tutta Italia

di Emiliano Moccia

«L’educazione è cosa di cuore» amava ripetere don Giovanni Bosco. Per questo, il “Laboratorio Solidale” di Salesiani per il sociale APS è immaginato come quello spazio delle botteghe artigianali in cui già nel 1852 il santo avviava i suoi ragazzi ad un mestiere. Sono passati, infatti, 170 anni da quando don Bosco diede vita al primo contratto di apprendistato che sanciva un’alleanza che, ancora oggi, ispira l’opera dei formatori: quella tra il datore di lavoro, il lavoratore, la famiglia dell’apprendista e l’educatore. Un’alleanza che continua a rinnovarsi anche a distanza di tempo, resa ancora più forte dal charity shop avviato dall’organizzazione non profit che da 25 anni sostiene i ragazzi in difficoltà attraverso case famiglia e centri diurni sparsi in tutta Italia.

«Abbiamo sentito l’esigenza di aprire uno spazio in cui fosse possibile acquistare gli oggetti solidali che realizziamo per sostenere le nostre attività. In particolare, i progetti per la prevenzione e il contrasto delle forme di povertà educativa, esclusione sociale ed emarginazione di bambini e ragazzi» spiega Ermanno Giuca, digital fundraiser di Salesiani per il sociale. Ci è piaciuto molto rifarci all’espressione Laboratorio perché associa le parole Lab e oratorio, che riprendono due concetti per noi fondamentali: i laboratori, che hanno rappresentato i primi contratti che don Bosco ha fatto ai ragazzi per toglierli dalla strada; e oratorio, che per noi sono presidio di cura, formazione e crescita indispensabili per i minori. Soprattutto per quanti vivono in condizioni di fragilità economica e sociale o che sono poco seguiti dai genitori».

Il “Laboratorio Solidale”, dunque, ha dato avvio ad una piattaforma su cui è possibile scegliere pergamene di diverso formato, illustrate da Essegì e personalizzabili, accompagnate anche da scatoline decorate porta-confetti. «Si tratta di una selezione di prodotti e regali solidali pensati per festeggiare le tappe importanti della vita, come la nascita, il Battesimo, la Prima Comunione, la Cresima, la Laurea, il Matrimonio, il compleanno e l’anniversario di nozze». Il prossimo passo è già proiettato al futuro e prevede di creare «anche Laboratori dedicati all’oggettistica realizzati dai ragazzi, con il presupposto di generare ulteriori opportunità formative e lavorative».

La novità di questo percorso, intanto, è riposta nelle cosiddette campagne occasionali, promosse in occasioni di eventi come il Natale, la Pasqua ed altre festività. «La prima campagna occasione che abbiamo pensato, però, è dedicata alla scuola e alla formazione pensando in particolare a quei giovani con meno opportunità. Non a caso, le nostre opere» ricorda Giuca «hanno continuato a svolgere le loro attività di doposcuola anche durante la pandemia del covid, per garantire continuità scolastica per tutti quei ragazzi che ne avevano bisogno. Di conseguenza, abbiamo realizzato il nostro “Kit scolastico”, pensato per i bambini in età pre-scolare o che frequentano i primi anni di scuola elementare. Una box da ricevere a casa con una sacca e un astuccio colorabili, pastelli e pennarelli, un quaderno ed altro ancora. Richiedere il Kit scolastico ha un valore simbolico» conclude Giuca «perché significa garantire le attività di doposcuola e di socializzazione per i ragazzi più fragili che ogni giorno seguiamo durante le attività pomeridiane nei 30 centri diurni sparsi per l’Italia ed affiliati a Salesiani per il Sociale».
Per saperne di più: shop.salesianiperilsociale.it

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