Cultura
Un Grinzane prezioso, da caccia al tesoro
Non Morire prima di morire, Baldini Castoldi Dalai, pp. 496, euro 17,50; Il posto delle bacche, Einaudi, pp. 304, euro 16,50.
Evgenij Evtushenko è il vincitore della XXIV edizione del prestigioso Grinzane-Cavour. Il poeta russo è stato insignito, lo scorso 22 gennaio, del premio per la letteratura «per l?attualità delle sue poesie e per la sua capacità di comunicare grandi temi, soprattutto alle nuove generazioni». Una dote comunicativa che gli permise, alla fine degli anni 50, di diventare leader dei giovani intellettuali russi e portavoce della loro richiesta di libertà.
Fare un viaggio nella bibliografia di Evtushenko è un?esperienza affascinante, ma ardua. Alcuni dei suoi volumi più significativi sono difficilmente reperibili. è il caso della raccolta La stazione di Zimà (che ha dato il titolo a una famosa canzone di Roberto Vecchioni), pubblicata da Feltrinelli nel 1962, da anni scomparsa dalle librerie e difficilmente rintracciabile nelle biblioteche. Chissà che l?assegnazione del premio non sia occasione per nuove ristampe. I volumi disponibili senza una caccia al tesoro sono invece il romanzo autobiografico Non morire prima di morire e Il posto delle bacche.
Tra i suoi componimenti recenti, non si può non ricordare La scuola di Beslan, uscito sulle pagine di La Repubblica in seguito ai fatti dell?Ossezia. «Ma a niente serve la vendetta./ Salvaci, Dio dai molti nomi, dalla vendetta./ Finché ci sono ancora bimbi vivi,/ non ci dimentichiamo la parola ?insieme?…».
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