Cultura

Un geoblog per raccogliere sogni e ridisegnare la città dal basso

Qui Bologna

di Redazione

Percorsi-Emotivi.com, il geo-blog della città di Bologna, è un successo inaspettato: 9mila accessi al mese e migliaia di commenti che strada facendo costruiscono sul web la mappa emotiva della città, così com’è vissuta dai suoi abitanti. «Il progetto è stato ideato a fine 2008 e nel 2009 è andato online», spiega Matilde Callari Galli, coordinatrice e responsabile del progetto, «ma è stata una vera e propria scommessa». Obiettivo del sito scoprire come i cittadini vivono e pensano la città, promuovendo la partecipazione attiva degli abitanti nell’ideazione delle politiche urbanistiche. Gli utenti pubblicano i pensieri suscitati dai luoghi urbani sotto forma di testi, fotografie, video e audio, associati in automatico alle mappe interattive «realizzate per noi da persone specializzate» spiega Callari Galli, «mentre la redazione che lavora al sito è composta tre persone, scelte tra gli otto ideatori, tutti volontari».
Finanziatori del progetto sono l’Istituto Gramsci Emila-Romagna e la Fondazione Cassa di Risparmio Emilia-Romagna, «cui abbiamo chiesto un nuovo finanziamento», prosegue Callari Galli, «per allargare la nostra utenza, raccogliere le testimonianze di chi nella città non ha voce, come i senza tetto o i richiedenti asilo, aiutati dalle associazioni con cui stiamo creando un network per potenziare gli utenti e le storie presenti sul sito, che sarà quindi sempre più completo». Non manca l’appoggio delle istituzioni, a partire dal Comune e dalla provincia di Bologna: nell’Urban Center della città è nata la prima postazione dedicata al geo-blogging. Chiara Caprio
http://percorsi-emotivi.com

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