Un futuro per i ragazzi delle favelas di Beira

Autosostenibilità è sicuramente una parola difficile, ma con cui i minori brasiliani del progetto ?Beira da Linha?, zona delle favelas a nord della città di Joao Pessoa, in Brasile, devono oggi fare i conti. L?associazione veronese Mlal sta infatti lavorando per garantire loro un futuro, coinvolgendoli direttamente nella gestione di un progetto volto a migliorare le loro condizioni di vita. Con l?iniziativa a Beira da Linha, i volontari del Mlal si erano prefissi di raggiungere i seguenti obiettivi: stimolare l?iscrizione alle scuole pubbliche, integrare con lezioni di doposcuola le carenze presenti sia nella lettura che nella scrittura in buona parte degli alunni, promuovere corsi di formazione professionale per offrire concrete prospettive ai giovani di inserimento nella piccola produzione artigianale. Ora intendono formare alcuni giovani brasiliani, quelli considerati più adatti, per continuare queste attività, sinora direttamente gestite da personale del Mlal, anche locale. I problemi che anche le nuove generazioni incontrano a Beira da Linha rimangono enormi: la favela sorge su una striscia di terra larga circa 80 metri e lunga qualche chilometro che si estende lungo la ferrovia suburbana che collega Joao Pessoa a Santa Rita. Il 95 per cento delle case è di fango (vi abitano circa 250 famiglie, per un totale che sfiora le 200 mila persone), il 96 per cento degli adulti è analfabeta o semianalfabeta e per il 93 per cento ogni forma di vita comunitaria è sconosciuta. In questo desolato contesto anche la disgregazione familiare è grande. Progetto: Mlal Brasile, c/c 14039, Credito italiano, Agenzia Croce Bianca, via Stanga 17, Verona (causale: ?Minori Beira da Linha?). Le donazioni ricevute sono deducibili fino al 2 per cento sull?imponibile netto. Informazioni e prenotazioni soggiorni: Movimento laici America Latina (Mlal), via G. Bertoni 6, 37122 Verona (E-mail: mlal@linus.univr.it). Telefono: 045/8003538.