Economia
Un film racconta gli effetti del debito estero in Jamaica
Si intitola Life and Debt il film della regista Stephanie Black. Scopritelo su Internet
Il debito estero dei Paesi poveri sbarca al cinema. O meglio, nelle cineteche e nelle sale delle associazioni non profit americane che da qualche mese trasmettono Life and Debt, Vita e Debito. Un film-documentario, realizzato dalla regista americana Stephanie Black con una colonna sonora firmata da Ziggy Marley, che racconta gli effetti del debito estero e delle politiche del Fondo monetario internazionale in Jamaica.
Effetti come latte in polvere americano che costa più di quello fresco prodotto in loco, così come le banane, il tabacco, le carote e le patete. O come il misero stipendio di 30 dollari la settimana che le multinazionali Tommy Hillfiger e Brooks Brothers pagano a chi lavora per loro sei giorni su sette per più di 12 ore.
Effetti che la regista fa scoprire pian piano mettendosi nei panni dei turisti occidentali che sbarcano sull’isola ignari del debito estero che pesa come un macigno sulla Jamaica: 4,5 miliardi di dollari.
Il film, uscito grazie a un produttore indipendente, è stato lanciato durante il Human Rights Watch film festival di Londra, ed è subito stato acquistato dai cinema indipendenti americani.
In attesa che arrivi in Italia, potete cominciare a scoprirlo sul suo sito Internet www.lifeanddebt.org. Ci trovate immagini tratte dal film, spezzoni dei dialoghi, un elenco degli effetti che il debito estero e le politiche del Fondo monetario internazionale hanno sul Paese, interviste con la regista e un elenco di associazioni da contattare per spingere anche da casa vostra la cancellazione del debito estero.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.