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Un fax per unirsi alla protesta dei detenuti turchi, in sciopero della fame per la giustizia

Mentre continua la protesta nelle carceri turche, l'Unione Europea comincia a muovere i primi passi diplomatici; solo l'Italia mantiene un colpevole silenzio

di Redazione

Due giovani sono morti di inedia il 7 maggio, uno ad Ankara e uno a Smirne, facendo salire a 22 le vittime dello sciopero della fame, ossia del protervo rifiuto di ogni tipo di trattativa da parte del regime turco. La protesta è iniziata a dicembre, quando le violente irruzioni della polizia seminarono il terrore nelle carceri del Paese.
I dati diffusi dall?Ihd (Associazione turca per i diritti umani) fanno oscillare fra 100 e 120 i prigionieri in sciopero della fame “fino alla morte” negli ospedali, e fra 300 e 400 i detenuti che digiunano “a tomba aperta” nelle carceri; 24 di loro sono in coma, di cui almeno 10 ormai prossimi alla morte. Mentre si moltiplicano le manifestazioni e occupazioni di ambasciate turche e sedi istituzionali, qualcosa sembra muoversi nelle istituzioni europee.
Il 30 aprile il presidente del gruppo Gue del Parlamento europeo Francis Wurtz ha scritto alla presidente Nicole Fontaine chiedendo una dichiarazione sui diritti dei detenuti nelle carceri. Il presidente della commissione congiunta Europarlamento-Turchia, Daniel Cohn Bendit, ha annunciato l?invio nelle carceri turche di una delegazione di 8 europarlamentari, fra cui lui stesso. La data della delegazione è il 6-8 giugno. Solo l?Italia mantiene un colpevole silenzio. In nessuna delle delegazioni presenti o previste figura un nome italiano, e manca ogni reazione dalle istituzioni italiane. L?associazione Azad chiede a tutti di protestare per il silenzio del governo italiano e di inviare fax agli indirizzi qui indicati per protestare contro la repressione e il rifiuto di ogni trattativa con i prigionieri in sciopero della fame.
Minister of Interior, Mr Saadettin Tantan, fax: +90 312 418 17 95. Minister of Justice, Prof Hikmet Sami Türk, fax +90 312 417 3954. State Minister with responsibility for human rights, Mr Rüstü Kazim Yücelen, fax: +90 312 417 0476.
Info: ass.azad@libero.it

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